Juventus-Napoli annuncia scintille, soprattutto a centrocampo. Tanta la qualità in campo sabato allo Juventus Stadium: se i bianconeri, forse, possono vantare un reparto qualitativamente messo meglio, gli azzurri garantiscono tecnica e fisicità. Ecco perché quando si parla di metterci le gambe e la corsa si deve pensare subito a Valon Behrami.
BEHRAMI, GRINTA DA VENDERE. Lo svizzero ha portato al reparto della squadra di Mazzarri quella grinta e la corsa che Gargano ha lasciato in eredità dopo la sua partenza per Milano. Ma a differenza del Mota, e in positivo, lo svizzero abbina una maggiore concretezza e precisione, oltre alle doti di guerriero indomito che fanno parte da diverso tempo della sua carta d’identità. Walter Mazzarri, ormai, lo ha promosso titolare a pieni ranghi, andando a completare un terzetto non certo da ridere, col connazionale Inler e il talento di Marek Hamsik.
VIDAL, IL SOGNO A LUNGO INSEGUITO. Sarà anche il meno forte qualitativamente, ma Behrami è l’uomo giusto per contrastare gli avversari e recuperare palloni su palloni per far ripartire la manovra del Napoli. Questa caratteristica fondamentale del gioco dei partenopei. Se si può immaginare un confronto nel reparto nevralgico del campo, probabilmente Valon Behrami dovrà vedersela spesso e volentieri con Arturo Vidal. Per caratteristiche, il cileno è il giocatore che forse somiglia di più allo svizzero ex Fiorentina. Gran recuperatore di palloni, ma anche bravo a ripartire dopo aver contrastato.
LO SVIZZERO CI METTE IL FISICO. Vidal è un giocatore fortissimo, non a caso seguito dal Napoli prima di prendere Inler, e va considerato, nel complesso, di un altro livello rispetto a Behrami. Non a caso il cileno è bravo anche a superare l’uomo, nonché a far gol. Con Marchisio è lui che si occupa di contrastare gli avversari, ma Mazzarri spedirà Behrami su Vidal spesso e volentieri, per contenerne le ripartenze palla al piede e cercare di interrompere i contropiedi bianconeri, anche per loro arma fondamentale per fare male agli avversari. Va detto che il Napoli segna alla Juve, eccome, ecco perché il gol potrebbe essere un problema relativamente “secondario” per la formazione di Mazzarri. La chiave di questo match, probabilmente, sarà proprio a centrocampo. La Juventus può vantare di avere un centrocampo di grande qualità e con ottime proprietà di palleggio, ma anche il Napoli non è da meno con Inler ed Hamsik. Behrami, invece, ha il pregio di riuscire a lavorare per due, diventando spesso e volentieri una presenza assilante per i suoi avversari.
ATTENTI AGLI ERRORI DEL PASSATO. Sulla rotta di Behrami, quindi, si scontrerà spesso Arturo Vidal, e si vedranno scintille. L’ex Fiorentina e Lazio dovrà essere bravo ad anticipare l’avversario e far ripartire la squadra. Ma sarà importante anche il gioco passivo, senza palla, per chiudere spazi al cileno, e impedirgli di “danzare” col pallone tra i piedi. I tifosi del Napoli, probabilmente, ricordano molto bene la rete del momentaneo 2-0 dello scorso 1 aprile, quando proprio Arturo Vidal sconcertò Campagnaro e Cannavaro con una serie di dribbling, prima di concludere a rete. Ecco, è questa la tipica situazione che sabato non dovrà ripetersi. A tal proposito la grinta di Behrami potrebbe essere l’ideale, senza dimenticare che lo svizzero dovrà darsi un gran da fare, perché fra Pirlo, Marchisio, e il cileno ci sarà parecchio da sudare.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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