Valon parla del suo passato nella sua intervista a “Il Mattino”
«Andavo a scuola e il mio sport era l’atletica leggera, correvo i 1500 metri oppure i cinquemila. La mia era una famiglia di emigrati, quando avevo 14 anni dovevamo lasciare la Svizzera e ritornare in Kosovo. Proprio in quel periodo scelsi di giocare al calcio e mi salvai perchè in quel contesto conobbi una persona impegnata in politica che ci aiutò a restare li. Cominciai ad entrare nel mondo del calcio giocando in una selezione regionale, poi nel giro della Nazionale svizzera, ottenni la cittadinanza e non ci furono più problemi per la permanenza in Svizzera».
La Redazione
P.S.
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