In campo, è l’ultimo ad arrendersi; fuori dal campo, invece, è il primo a suonare la riscossa. Valon Behrami non smette di stupire tanto grande è la sua tenacia, la voglia di combattere, di ritornare alla vittoria. Ieri è intervenuto ai microfoni di radio Kiss Kiss scuotendo con le sue parole compagni di spogliatoi e tifosi, questi ultimi ancora abbattuti dopo il capitombolo di Dortmund. «Sicuramente non stiamo attraversando un buon momento sotto il profilo dei risultati – riconosce il centrocampista, non a caso soprannominato «il guerriero» – Abbiamo perso tre gare di fila ed a Napoli negli ultimi anni non c’era mai stato un periodo simile. Ho girato un po’ per la città ed ho visto la reazione della gente. Sono preoccupati. Ma noi vogliamo tornare a vincere e fare una grande partita a Roma con la Lazio. Vogliamo cancellare gli errori commessi. E stiamo lavorando per migliorare laddove abbiamo sbagliato».
LA SPINTA – Stuzzicato dal conduttore, Valter De Maggio, Behrami ha risposto a tutte le domande, peraltro avanzate dai tifosi e raccolte dallo staff di radio Kiss Kiss, da quest’anno partner ufficiale del Napoli: «No, il modulo di gioco c’entra poco anche se le filosofie di Benitez e Mazzarri sono diverse. Ora c’è una mentalità diversa. Proponiamo gioco attraverso il possesso palla. Prima invece pensavamo molto alla fase difensiva e ripartivamo magari speculando sugli errori degli avversari. Entrambi i moduli sono efficaci. Ma il mio lavoro a centrocampo non è cambiato. A due o a tre, devo sempre correre e darmi da fare per contrastare. Per un periodo è andata anche bene. Vuol dire che dobbiamo solo ritrovarci. E c’è tutta l’intenzione di farlo già con la Lazio» .
LA CERTEZZA – Behrami invita a lasciare da parte il pessimismo e ad avere fiducia in questo gruppo che seppure rinnovato è abbastanza solido da superare questo momento difficile. «E’ vero – aggiunge – le sconfitte con le big sono avvenute tutte fuori casa e questo deve farci riflettere. Probabilmente ci manca ancora un gradino per essere un top-club. Stiamo lavorando a questa metamorfosi e periodi come quello attuale possono starci. Prendiamo la gara di Dortmund: abbiamo giocato bene, come conferma la statistica del possesso palla che è superiore a quello dei tedeschi. Ma quella partita ci ha detto una cosa importante: siamo pronti per affrontare certe sfide ma non ancora competitivi a quei livelli. I valori ci sono, però. Emblematico è stato il loro gol del due a zero. E’ arrivato dopo che avevamo fallito l’uno a uno. Gli episodi non ci stanno aiutando. Anche con la Roma avremmo potuto passare in vantaggio ed invece perdemmo addirittura».
I GOL DI HIGUAIN – Gli chiedono ovviamente se la distanza dalla vetta non sia tale da compromettere la corsa per lo scudetto. Ed il centrocampista nato in Kosovo ma cresciuto in Svizzera, nota: –«E’ ancora troppo presto per pensare che sia già finito tutto. Ci sono tante gare da giocare e tanti scontri diretti che abbiamo al San Paolo nel girone di ritorno. E sappiamo quanto il nostro pubblico sappia darci la spinta giusta. Sicuramente dovremmo evitare altri passi falsi come accaduto con il Parma. Quello non dovrà accadere più».
In città si discute dello stato di forma di Higuain, della sua perdurante astinenza, della mancanza incisività nell’area di rigore avversaria. E Behrami affronta con la stessa disinvoltura anche il discorso che riguarda Higuain, accomunandolo a quello relativo agli altri attaccanti che pure non stanno brillando, Callejon su tutti.«Le nostre cinque punte hanno qualità tecniche tali da cambiarti da soli le partite. Dobbiamo essere noi del centrocampo bravi a lavorare per non prendere gol. Higuain è un giocatore capace di fare la differenza. Si è inserito in brevissimo tempo. Ha bisogno di sentirsi importante e per noi lo è. E’ ovvio che non va responsabilizzato eccessivamente ed il suo rendimento dipende anche da come gioca la squadra. Non deve abbattersi quando le cose non vanno bene come succede ora. Ho un messaggio per il «pipita»: sei un campione e troverai presto la via del gol».
Il classico uomo-spogliatoio, Pronti all’impresa contro l’Arsenal E spero nell’aiuto del Marsiglia…Valon Behrami. Ed alla vigilia di una partita che sente in maniera particolare lo diventa ancora di più. Alla Lazio è arrivato nell’estate del 2005, acquistato per metà dal Genoa e poi riscattato a gennaio. In maglia biancoceleste disputa tre campionati ad alto livello, ricoprendo più ruoli, anche quello di esterno destro di difesa dopo la cessione di Oddo. Sempre prestazioni ad alto livello, tra cui il gol-vittoria in un derby finito per tre a due. E lunedì sera ci tiene a fare bella figura: «Non possiamo più sbagliare, dobbiamo assolutamente rialzarci» , ripete.
Infine, l’intervento radiofonico non poteva non scivolare sulla partita con l’Arsenal dell’11 dicembre: «Un girone incredibile. Rischiamo di fare dodici punti e non qualificarci. Al San Paolo ci sarà un’atmosfera particolare, dovremmo cercare di vincere e non credo che il Marsiglia ceda tanto facilmente al Borussia. A nessuno piace terminare la Champions senza aver raccolto un solo punto. Noi pensiamo a fare il nostro e ci crediamo. Poi, il calcio è imprevedibile».
Fonte: il Corriere dello Sport
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