Rampa di (ri)lancio per Valon Behrami. Il centrocampista azzurro l’ha divorata con la voracità che gli è consueta in campo, ed è quasi arrivato in fondo alla stessa. I tempi di recupero di uno degli infortunati di cui si avverte (eccome) sempre più l’assenza, si sono notevolmente ridotti durante la fase di recupero. Un periodo che ha prodotto anche una dose piuttosto massiccia di suspense, ma che è stato gestito al meglio dallo staff medico azzurro. Come in altre occasioni, d’altronde. Il piede sinistro dello svizzero è a posto, le apprensioni ormai del tutto azzerate, ed il doberman dalla cresta di platino potrebbe ritornare a breve arruolabile. Ieri Valon ha fatto parte del training in gruppo ed è apparso su di giri, oltre che tonico e voglioso. Quella voglia che di sicuro non gli difetta, dopo aver saltato quattro match di campionato e i due di Coppa Italia, ultima giocata a Cagliari (21 dicembre) e poi i viaggi continentali da ben tre specialisti. Non a Bergamo, non all’Olimpico, forse già una panchina per Napoli-Milan di sabato 8? Chissà.
L’AZZARDO – Quale sarebbe? Ma quello di formulare la formazione che scenderà in campo domenica (ore 15) a Bergamo. Benitez, si sa, affida le scelte al cuscino solo nell’immediata vigilia. Ma forse stavolta ci potrebbe essere qualche indizio in più, andando più per esclusione che per supposizione. Ieri la squadra s’è allenata di mattina, compresi i nuovi acquisti Henrique e Ghoulam. Il brasiliano tornerà in patria per qualche giorno e per il franco-algerino si valuterà il da farsi. Personalizzato per Mesto e Zuniga, con il secondo che continua a bruciare tappe, tanto che sale l’ottimismo per un rientro non troppo distante. E dunque, Reina pronto al bis dopo la Lazio, dietro ad una linea che pare abbastanza scontata. Maggio, Fernandez, Albiol e Reveillere: così dovrebbe essere per il reparto arretrato. D’altronde non ci sarebbe molto altro da inventare. La mediana con Inler e Jorginho ha funzionato bene e perciò potrebbe essere riproposta, più avanti sul centro-destra ecco di nuovo l’Hamsik che deve completare il rodaggio ed il Callejon che non conosce sosta. Ma che pure non perde colpi.
DUBBIO – Posto che il Pipita è in chiaro progresso, e quindi sarà della partita, il dubbio più amletico è tra il Lorenzo “furioso” e lo sgusciante Mertens, con il belga in vantaggio nei preventivi. Laddove, essendoci più effettivi, don Rafa ama avvicendarne di più, tanto che non va del tutto esclusa l’opzione Pandev. Che lo spagnolo a volte cala a mo’ di jolly.
Fonte: Corriere dello Sport
