Valon Behrami, il “guerriero” del centrocampo azzurro, interviene a Marte Sport Live per raccontarci i suoi primi mesi all’ombra del Vesuvio. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Il calendario del Napoli? Mi sono molto divertito, in una foto sono un amante che scappa in pigiama da un balcone, in un’altra sono un personaggio trasgressivo anni ’70, c’è da divertirsi. La mia cresta? Sono scaramantico, non si tocca. La gara di ieri? E’ chiaro che perdere non fa mai piacere, specie in casa, in ogni caso abbiamo creato tante occasioni. El Kaddouri e Uvini si sono fatti trovare presenti nonostante non giocassero da mesi, questo è quanto di buono dobbiamo raccogliere da una partita storta come quella di ieri. Per i tifosi sono un “guerriero”? Mi fa piacere che i tifosi mi reputino in questo modo, anche perché è proprio quello che voglio dimostrare in campo. Queste cose fanno piacere ma so che tutto nel calcio può cambiare da un giorno all’altro e quindi lavoro giorno per giorno per farmi trovare sempre pronto. Chi è favorita sulla carta domenica? Credo l’Inter, per il fattore campo e per il fatto che sono loro ad inseguire noi, ma questo non vuol dire che non faremo il possibile per portare a casa i tre punti. Loro sono una squadra abbastanza offensiva, con molta qualità dalla trequarti in su, bisognerà giocare bene ed essere, oltre che guerrieri, anche molto intelligenti. Domenica farà la differenza l’equilibrio tattico, non sarà come contro la Juve, dove abbiamo attaccato poco. Gargano? L’ho conosciuto, per me è un piacere ritrovarlo ed un onore cercare di ripercorrere le sue orme in azzurro, per 4-5 anni è stato una delle bandiere azzurre. Le primarie per l’Anti-Juve? Non credo siano circoscritte solo a noi e all’Inter, ma che riguardino anche squadre come la Fiorentina e la Lazio, a loro volta impegnate in domeniche molto importanti. Le parole di De Laurentiis? Tutti vogliamo puntare al massimo, poi vedremo, strada facendo, quale sia questo massimo. Per ora stiamo facendo cose importanti, ma tutto può cambiare da un momento all’altro e dobbiamo avere i piedi di piombo, ben piazzati a terra. Quella parolina? Siamo scaramantici a Napoli, evitiamo! L’Inter è una squadra che mi piace molto affrontare, spesso riesco ad esaltare le mie qualità contro i nerazzurri proprio perché cercano molto di attaccare e queste sono le situazioni che preferisco. L’esperienza mi ha aiutato molto a trovare equilibrio, sono maturato e sono più sereno. Il gol? Mi manca da un bel pò, da quando sono tornato in Italia non ho ancora segnato, anche perché sto lavorando di più in copertura. E’ logico che mi piacerebbe segnare, ma amo lavorare anche per gli altri. Se segno con l’Inter torno in Radio. Cassano? Importantissimo per loro, anche se, oltre a lui, troveremo tanti altri giocatori di primissimo livello e dovremo stare molto attenti ad ognuno di loro.”
La Redazione
M.P.
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