L’incontro, la chiacchierata, la prospettiva: puntiamo su di te. Magari le parole non saranno state proprio queste, però il senso del discorso andato in scena a Dimaro tra Rafa e Valon Behrami è molto chiaro: sembra che il Napoli abbia intenzione di confermare il centrocampista svizzero. Sì, pare proprio che Benitez abbia intenzione di puntare su di lui nell’anno della cavalcata verso lo scudetto. Colpo di scena? Beh, non dal punto di vista del valore del giocatore, decisamente importante, ma quantomeno un’inversione di tendenza rispetto ai programmi di inizio mercato.
L’OFFERTA. E allora, il ritorno del guerriero. Uno dei protagonisti del Mondiale della Svizzera e di certo uno dei giocatori più amati dal popolo del San Paolo: irriducibile, generoso come pochi, cuore e anima di una squadra che, non più tardi di un anno fa, sembrava non poter fare a meno di lui neanche per mezz’ora. Poi, stagione tormentata: pestone natalizio a Cagliari, il dolore, le conseguenze, un periodo di sosta forzata e l’arrivo di Jorginho. Una parabola culminata in qualche tensione e nell’offerta dell’Inter: Mazzarri stravede per lui e, a fine campionato, la cessione all’Inter comincia a prendere quota al totalizzatore del mercato.
PRIMA MOSSA. La trattativa, però, non decolla, anche perché il club azzurro valuta il cartellino del suo giocatore più o meno 10 milioni di euro e, nonostante le voci a mitraglia e le bozze di polemiche a distanza, arriva il tackle di Valon dal ritiro pre Mondiale della Svizzera: «Quando tornerò dal Brasile ci siederemo a parlare con il mio procuratore, il club e l’allenatore e decideremo la soluzione migliore per tutti. Con la massima serenità». Il primo atto, a quanto pare, è già stato consumato: il Napoli ha fatto la propria mossa.
IL PROFILO. La valutazione non fa una piega: Behrami potrebbe diventare un rimpianto di mercato, anche perché, al di là del Mondiale di assoluto livello disputato insieme con Inler, Dzemaili e gli altri colleghi, le sue caratteristiche rientrano proprio in una delle due categorie di mediani che il club azzurro cerca. D’accordo il centrocampista più offensivo, ma poi Rafa vuole anche un uomo d’interdizione, un mastino, un atleta dotato di corsa, energia e muscoli: proprio come Behrami. Che, tra l’altro, ha 29 anni e un contratto lungo ancora tre stagioni (compresa quella appena iniziata).
L’EVOLUZIONE. Tutto chiarito, allora? Beh, non è proprio così. Nel senso che ora bisognerà capire l’evoluzione della situazione; bisognerà tenerla sotto controllo e monitorarla: anche perché, fino a qualche giorno fa, s’era anche parlato della possibilità di un inserimento del nazionale svizzero nella trattativa per Mario Suarez con l’Atletico Madrid. Oltre al club spagnolo e alla vecchia ipotesi Inter (prima di Medel), di certo c’è che Behrami piace tanto all’Amburgo – ma la soluzione non è delle più esaltanti – e un bel po’ in Inghilterra: i tabloid lo avevano accostato soprattutto al Tottenham, considerando anche l’ipotesi di uno scambio con il brasiliano Sandro. Un bel caso, pardon, caos di mercato. Nel frattempo, da un paio di giorni lui corre in campo a Dimaro: con la divisa d’allenamento del Napoli. In attesa di capire se anche la maglia sarà quella azzurra.
Fonte: Corriere dello Sport
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