NAPOLI – Teniamocelo ben stretto. Ma non solo, poiché ciò potrebbe essere anche del tutto implicito. Facciamo cioè anche in modo che possa rientrare al meglio delle sue possibilità. Quelle mentali, c’è da giurarci, sono sicuramente ottimali; quelle fisiche da valutare sino in fondo, durante questo residuo di sprint verso il primo match di campionato del 2014.
Ecco perché ci vuole cautela, la dovuta calma da unire al gesso, per far sì che il ritorno sulla scena di Marek Hamsik avvenga nelle migliori condizioni possibili. Il problema al piede (l’algodistrofia) è ormai alle spalle, la forma progressivamente rifinita durante la sosta (anche se non potrà essere proprio al diapason) ed urge perciò un primo contatto col campo da stabilire anzitutto nelle modalità.
IL RIENTRO – Il centrocampista offensivo che ha viaggiato in doppia cifra per ben sei anni e si appresta a perpetuare questo incredibile ruolino, potrebbe disputare una porzione di match contro la Samp. Forse un tempo, partendo da titolare o subentrando. Chissà. Tutto resta ancora relegato nell’ambito delle pure ipotesi. Potrebbe essere questa l’intenzione di Benitez che, di certo, ha tutto l’interesse di rimettere in gioco lo slovacco evitando rischi inutili. Ci sono stati e ci saranno di certo scambi di opinione con lo staff atletico nonché sanitario, poiché il ritorno di Marekiaro è troppo importante. Intanto lui ha ripreso ad allenarsi assieme al gruppo con più voglia di prima.
REINA – Fra tribuna e panchina con Arsenal, Inter e Udinese, e poi in campo solo per un tempo a Cagliari (con ricaduta), José Manuel Reina Paez di certo ha smoccolato contro la mala suerte. Potrebbe essere un altro fondamentale “acquisto” di gennaio, anche se Rafael il suo lo sta facendo ed anche piuttosto bene. Pepe ce la sta mettendo tutta per ritrovare la sua porta. Gli orientamenti al momento appaiono ancora piuttosto indefinibili: se da un lato la guarigione è stata accertata, dall’altro il numero 25 azzurro sta svolgendo ancora lavoro differenziato. A questo punto più no che sì, anche se restano due giorni di training sino a lunedì. Anche per lui andrebbero scansati inutili rischi perché, si sa, la fretta non è mai una buona consigliera.
BEHRAMI KO – Due ieri, da bissare nella giornata odierna. La squadra in mattinata ha effettuato una seduta piuttosto prolungata di tipo tecnico-tattico, conclusasi con partitella a campo ridotto e poi, nel pomeriggio di ieri, ancora lunga parentesi riservata al lavoro tecnico e tattico seguito dalla tappa in palestra. Infortunio a Valon Behrami durante gli allenamenti. Allarme in parte rientrato dopo che l’elvetico è stato visitato a Villa Stuart dal professor Mariani. Solo un trauma contusivo al piede sinistro ma da trattare con le dovute terapie. Salterà di certo la prossima sfida e poi si vedrà. Mediana quindi formata dai restanti due: Dzemaili ed Inler, mentre impazzano i ballottaggi. Sugli esterni, corsia sinistra, fra Armero e Reveillere e più avanti tra Mertens e Insigne. Nodi da sciogliere solo in prossimità del match, poiché al momento tutto potrebbe essere, ma anche il suo contrario.
Fonte: Il Corriere dello Sport
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