Sull’infortunio di Behrami, visitato al piede sinistro martedì in Germania dallo specialista Boenisch a Augsburg, ieri pomeriggio si sono infittite le voci con conseguente giallo. Dalla Svizzera sul portale Rsi è circolata la notizia che dal controllo sarebbe emersa la frattura a un dito del piede, la necessità di un intervento chirurgico e lo stop di due mesi: infortunio che il centrocampista curerebbe direttamente in Svizzera dal suo fisioterapista di fiducia. Una secca smentita è trapelata dall’ambiente Napoli. Lo staff medico azzurro non ha riscontrato nessuna frattura, come già tra l’altro diagnosticato dal primo controllo specialistico al quale Behrami è stato sottoposto a Villa Stuart a Roma ed è stata confermata questa tesi. Il centrocampista era stato già sottoposto a Tac ed ecografie di controllo da parte dello staff medico azzurro e tutti gli esami hanno escluso fratture. L’infortunio subito alla capsula articolare dell’alluce, conseguenza di un pestone, lo costringerà, comunque, a stare fermo ancora almeno un paio di partite, cioè fino a quando allo svizzero non passerà il dolore. Tempi di recupero, quindi, ancora tutti da definire e difficile da stabilire con esattezza e che potrebbero allungarsi fino a oltre un mese o nelle ipotesi più pessimistiche addirittura a due mesi: oggi verrà stabilito con maggiore esattezza il programma di recupero e dove verrà svolta la riabilitazione del centrocampista, atteso al San Paolo dove riprenderà la preparazione della squadra. Riposo e terapie, lo svizzero resterà fuori gioco fino a quando non gli passerà il dolore. Un infortunio dai tempi di recupero da ipotizzare non brevissimi, un’assenza, quindi, che andrà certamente oltre la trasferta di domenica a Verona. Riposo, terapie e situazione che verrà monitorata momento dopo momento. Appena Behrami starà meglio e cioè solo quando non avvertirà più dolore potrà ricominciare ad allenarsi con intensità, a pieno regime. Tempi di recupero da verificare con il passare dei giorni ma con il rischio che possano allungarsi. Emergenza piena a centrocampo. Fuori Behrami per infortunio e in attesa della piena disponibilità di Hamsik, che potrebbe abbassarsi di ruolo, Rafa ha gli uomini contati e soltanto due mediani: Inler e Dzemaili. L’alternativa costituita solo dal giovane Radosevic. Centrocampo ridotto ai minimi termini, quindi, in attesa che arrivi al più presto un rinforzo (oppure due) sul mercato. Soltanto due uomini attualmente a centrocampo per Benitez, tra l’altro neanche in grandissima forma, soprattutto Inler, il capitano della nazionale svizzera che dopo una prima parte di stagione molto positiva sta attraversando un periodo d’involuzione. Dzemaili, invece, sta cominciando ad entrare in sintonia con il modulo di Rafa, anche se per caratteristiche non è un vero e proprio mediano perchè la sua capacità migliore resta quella di lanciarsi negli spazi in profondità. Benitez con gli uomini contati, quindi, per la trasferta di Verona. Domenica mancheranno per infortunio, oltre a Behrami, anche Zuniga, Reina e quasi certamente Hamsik. Lo slovacco e il portiere rientreranno a Bologna, il colombiano potrebbe tornare in campo nel match di coppa Italia contro l’Atalanta di mercoledì prossimo al San Paolo. Sarà indisponibile anche Cannavaro, però quest’anno sempre fuori dalle idee di Benitez. E mancherà anche Mesto che dopo l’operazione al ginocchio rientrerà in campo a fine marzo. A Benitez domenica mancheranno ancora sei pedine, come contro la Samp, anche se per Hamsik c’è ancora qualghe speranza di convocazione.
Fonte: Il Mattino
