NOTTE DA LEONI. Divertente è quella vacanziera di Behrami: sorrisone compiaciuto e foto con uno degli attori di “Una notte da leoni”, Zach Galifianakis-Alan Garner, postata sull’immancabile profilo social. Incontri vip, sole e poi mare: tra le Baleari e la greca Mykonos, con famiglia e amici al seguito dopo un Mondiale decisamente soddisfacente con la Svizzera. Sia da un punto di vista collettivo, sia individuale: complimenti a destra e a manca, applausi e poi la riflessione sulla possibile partenza. Su un vaso quantomeno crepato da valutare danno dopo danno con precisione chirurgica.
CI SIAMO. Raccontava Valon prima dell’inizio della Coppa: «Il futuro? Dopo il Mondiale e alla fine delle vacanze, insieme con il mio procuratore parlerò con il club e con l’allenatore, e insieme affronteremo la situazione con estrema serenità». Lui, il Napoli e Rafa: tranquilli ma risoluti, per capire il da farsi. Attendere, prego: un paio di settimane ancora, mica poi troppo tempo. E intanto vengono fuori l’idea di una valutazione, una decina di milioni di euro, e anche una lista di estimatori: l’Inter e il Tottenham, certo, e poi qualche turca e qualche tedesca. Evergreen.
IN MACEDONIA. Situazione simile nella sostanza per Dzemaili, autore in Brasile di un gol con la Francia e di un palo ahilui storico e decisivo contro l’Argentina agli ottavi, sebbene i presupposti formali siano differenti. Di Blerim non s’è parlato quanto Valon, no, o per meglio dire intorno a lui non s’è alzato un polverone tipo quello provocato dalla fuga di notizie del corteggiamento interista (si legga: dell’ex Walter Mazzarri). Anche lui, però, ha qualche richiesta, qualche corteggiatore in Italia e all’estero, ma il suo contratto scade nel 2015 e la prima valutazione del suo cartellino, più o meno 7 milioni di euro, potrebbe rappresentare un ostacolo niente male. Cosa accadrà? Beh, allo stato attuale la situazione più probabile è che, dopo le vacanze tra la Macedonia e l’Italia, Dzemaili raggiunga Dimaro per l’ultima settimana di ritiro e cominci a lavorare in attesa delle evoluzioni del mercato. E del preliminare di Champions: mai perdere di vista l’obiettivo. Mai fermarsi: il calcio è imprevedibile; e non è dotato di precisione svizzera.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro