Elie Baup ritrova Benitez dopo un bel po’ di anni. Il tecnico del Marsiglia mette le mani avanti e dribbla subito il rischio di finire già stasera l’avventura in Champions in caso di ko con gli azzurri: «Il Napoli rimane favorito, il Marsiglia non ha nulla da perdere e non ci sentiamo con le spalle al muro. La mia squadra cercherà di giocarsi al meglio questa piccola chance che regala il fatto di giocare in casa davanti al nostro eccezionale pubblico. Questo stadio è meraviglioso, quando i lavori saranno completati sarà stupendo».
Rafa non incrocia il Marsiglia dal 2008 (vinse sia all’andata che al ritorno grazie anche a un supergol di Fernando Torres) e contro l’OM ha vinto nel 2004 una finale di Coppa Uefa con il Valencia. Ha sfidato Baup in due sole occasioni (il francese guidava il Tolosa, il madrileno il Liverpool e finì ovviamente con i Reds che passarono in turno). Baup è sereno. «Noi non abbiamo alternative: se vogliamo restare in corsa dobbiamo battere il Napoli. Ma gli azzurri sono davvero forti, li ho visti giocare molto bene con la Roma. Se hanno perso è stato solo per un po’ di sfortuna. Sappiamo come va il mondo. Noi però non partiamo battuti, dobbiamo credere nei nostri mezzi: abbiamo voglia di dimostrare tutto il nostro valore per i risultati negativi delle ultime partite».
L’OM dopo due mesi discreti sembra essersi presa il morbo da sconfitte. «Una serie negativa ha tante spiegazioni, poca concretezza sotto porta, gli episodi che non sono favorevoli. Sono fiducioso, vedo i miei reagire con tenacia. La squadra dui Benitez è forte ma non è imbattibile». Beato chi ha Higuain, gli verrebbe da dire. Lui dovrà fare a meno di Khalifa. Fate un po’ i conti.
E giusto per ribadire il concetto Baup sottolinea la fortuna di Benitez: «Giocherà l’argentino, vedrete, e per noi sarà proprio un bel guaio. Si è allenato al Velodrome, chi lo ha visto dei miei ha detto che sta bene. Benitez sta facendo un po’ di pretatattica. Higuain è un grande campione, ma sappiamo come neutralizzarlo. Ma il Napoli è anche Hamsik, Inler, Pandev… una squadra di fenomeni». Al suo fianco c’è anche il portiere, Mandanda. «Siamo sereni, sappiamo che è un impegno complicato ma dopo le sconfitte con Arsenal e Borussia Dortmund non abbiamo altre alternative». Proprio il fatto di non avere alternative spingerà l’OM a cercare la vittoria ad ogni costo, perché tanti elogi al Napoli, ma gli azzurri sembrano più abbordabili di Borussia a Arsenal.
Fonte: Il Mattino
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro