Il Napoli conclude in bellezza il “giro” delle amichevoli. Battuti al San Paolo i campioni di Grecia dell’Olympiakos (3-0). Settima partita, settima vittoria. 25 gol segnati, 4 subiti. Contro i greci in gol Dzemaili nel primo tempo, Hamsik e Gamberini nella ripresa. Ce n’è per tutti. E’ mancato il gol di Vargas che però non ha deluso.
Fuori dal match i tre squalificati per l’esordio in campionato di domenica sera a Palermo: Zuniga, Dossena, Pandev. A riposo Cavani. C’è Gamberini per Campagnaro. Novità assoluta la coppia dei piccoletti in attacco: Insigne e Vargas. In pratica un 3-5-2 con Insigne però che svaria molto e lascia Vargas prima punta.
L’amichevole con i greci promuove a pieni voti Insigne che a Palermo farà coppia col Matador. Lorenzo ha mirato poco la porta, ma ha svolto un gran lavoro per la squadra e sui corner è il nuovo battitore pregiato (il gol di Gamberini è venuto sul perfetto cross dalla bandierina di Insigne). Bocciato l’esperimento di Aronica quinto a sinistra del centrocampo: in Sicilia dovrebbe giocare Behrami con Aronica sulla linea dei terzini al posto di Britos non ancora convincente. A centrocampo Dzemaili è stato tra i migliori. A Palermo i cinque della zona centrale dovrebbero essere Maggio, Dzemaili, Inler (regista arretrato), Hamsik, Behrami.
E’ stata una partita piacevole su un terreno infame, più sabbia che erba al San Paolo. Il Napoli è apparso già pronto per il campionato. La condizione fisica è ottima. I greci sono stati un buon test, pericolosi nel secondo tempo con l’inserimento fino a sei giocatori sulla formazione iniziale. Mazzarri nel finale ha dato respiro ad Hamsik e Inler sostituendoli con Gargano e Donadel. Aveva inserito Behrami a inizio del secondo tempo togliendo Britos e arretrando Aronica sulla linea dei terzini. Behrami, giocatore tatticamente molto duttile, si è sistemato quinto a sinistra del centrocampo. Un “provino” per la formazione da schierare a Palermo.
Bel Napoli nel primo tempo. Sul campo di patate riesce a giocare anche di fino. Buon palleggio dei centrocampisti, gran movimento dei piccoli attaccanti (che si cercano spesso). C’è poca qualità a sinistra con Aronica quinto di centrocampo. Inler gioca arretrato (qualche lancio sbagliato). Con Hamsik avanzato si accende la luce. Dzemaili è tra i migliori, mezz’ala destra offensiva. Difesa non impegnata, qualche difficoltà di Gamberini sull’algerino Djebbour.
I campioni di Grecia non brillano. Si difendono e hanno poca qualità in avanti. Qualche iniziativa del portoghese Machado, buon suggeritore, e gli spunti a sinistra di Djebbour. L’osservato speciale Torosidis (ma veramente piace al Napoli?), esterno destro della difesa a quattro, non conquista ammiratori.
Insigne gioca a tutto campo. Non teme i difensori più aitanti. Sguscia, si propone, rientra, copre. Lotta e la qualità tecnica è notevole. Si batte anche Vargas che fa molto movimento ed è sempre pronto a dare la palla al compagno meglio piazzato. Il cileno è meglio tenerlo.
L’Olympiakos non inquadra mai la porta di Rosati. Sgancia cross dalla destra a vuoto. Su uno di questi cross (Torosidis) l’unico pericolo per il Napoli: in ritardo Rosati e Cannavaro, il colpo di testa di Djebbour fila fuori (44’). Il Napoli fa la partita e sembra divertirsi nonostante le pessime condizioni del terreno. Insigne subito in evidenza, Dzemaili avanza ed è il primo ad andare al tiro Il vantaggio arriva su calcio di punizione fuori area: il “siluro” di Dzemaili, deviato dalla barriera, s’infila in rete (24’).
Il Napoli gioca di più in attacco. Conclude alto Insigne dopo una tenace giocata di Vargas stretto fra due (14’). Conclude fuori Vargas (30’ assist di Insigne).
Nella ripresa, il match è ancora piacevole. I quattro inserimenti dei greci (Contreras, Mitroglu, Greco e Ibagaza) danno più smalto alla formazione del Pireo. Ma il Napoli va subito al raddoppio. C’è Insigne all’inizio dell’azione, poi Hamsik libera Maggio al tiro, il portiere respinge, riprende Maggio per Hamsik che insacca (48’).
Il tris viene con un colpo di testa di Gamberini (60’) sulla “pennellata” dal corner di Insigne. Ecco un altro “problema” risolto: i calci d’angolo ben battuti. I nuovi entrati dell’Olympiakos rendono migliore la prestazione dei greci che sfiorano il gol in tre occasioni con Torosidis (55’) e Greco (66’). Rosati non appare mai pronto nelle uscite. Una punizione di Greco (75’) va fuori di poco. C’è spazio per Donadel e Gargano (64’ per Inler e Hamsik), per Bariti (86’ per Dzemaili). Finisce tra gli applausi.
Fonte: Il Napolista.it
La Redazione
M.V.
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