Una carriera ricca di successi e oggi il giorno più difficile, quello dell’addio. Bastian Schweinsteiger ha deciso di dire basta e lo ha annunciato tramite il proprio profilo twitter. 26 trofei conquistati in carriera con le maglie di Bayern Monaco, Manchester United e Chicago Fire, oltre al trionfo Mondiale con la Germania in Brasile nel 2014. Una vera e propria leggenda del calcio tedesco che, oggi, ha deciso di appendere le scarpette al chiodo.
Dopo essere stato una promessa nello sci alpino, Schweinsteiger entra nel settore giovanile del Bayern Monaco all’età di 15 anni. Sarà una storia d’amore lunghissima quella tra il centrocampista e il club bavarese, che durerà ben 17 anni. In mezzo, 8 Bundesliga, 7 Coppe di Germania e la Champions League conquistata nel 2013 contro il Borussia Dortmund. La rivincita dopo la delusione più grande: la finale di Champions di due anni prima, persa in casa contro il Chelsea. Proprio lui, a fallire il rigore decisivo. Nella stagione 2013-14 arrivano anche Supercoppa europea e Mondiale per Club, a completare una bacheca con all’interno tutto quello che si poteva vincere.
Dopo l’addio al Bayern, due anni al Manchester United tra il 2015 e il 2017. Nuova avventura e nuovi trofei, ovviamente, per un vincente di professione. Conclude la sua avventura inglese facendo entrare nella sua personale collezione anche l’Europa League, vinta in finale contro l’Ajax. Schweinsteiger fa parte di una generazione di tedeschi vincenti anche in nazionale. Trionfa nel mondiale brasiliano del 2014, anche qui dopo una grande delusione, ancora una volta a casa propria. E’ la semifinale del 2006 contro l’Italia, il giorno più brutto, sportivamente parlando, per tutto il popolo tedesco. Concluderà il Mondiale di casa, con una doppietta nella finale per il terzo posto contro il Portogallo.
Lascia il calcio, a 35 anni, dopo due stagioni negli Stati Uniti, dove ha giocato per i Chicago Fire. Ha voluto salutare tutti, con un tweet di commiato: “Cari tifosi, il momento è arrivato, finirò la mia carriera da calciatore al termine di questa stagione. Vorrei ringraziare sia voi che le mie squadre, Bayern Monaco, Manchester United, Chicago Fire e la nazionale tedesca. Avete fatto sì che questo incredibile periodo fosse per me realtà! E ovviamente, voglio anche ringraziare mia moglie Ava Ivanovic e la mia famiglia per il loro supporto. Dirvi arrivederci come giocatore mi rende un po’ nostalgico, ma mi fa anche guardare avanti in vista delle eccitanti sfide che dovrò affrontare in futuro. Rimarrò fedele al calcio. Grazie mille per il tempo che abbiamo trascorso insieme, avrò sempre un posto per voi nel mio cuore! Il vostro, Basti“.
Fonte: gianlucadimarzio.com
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