Riecco il faccia a faccia. Riecco per Mazzarri l’opportunità della rivincita su Pioli, di un’attesa rivincita. Da incubo gli ultimi confronti diretti, cinque sconfitte nelle ultime sei sfide. Tra Bologna e Chievo una serie incredibile di delusioni per l’allenatore del Napoli, un solo pareggio al San Paolo contro i rossoblù con Cavani che riuscì a pareggiare la rete di Acquafresca. Da quando è sulla panchina del Napoli l’unica vittoria del tecnico toscano in amichevole ad agosto al San Paolo contro il Palermo, un 3-0 pesante perchè Zamparini decise di esonerare Pioli senza neanche fargli cominciare il campionato.
Le altre vittorie di Mazzarri risalgono alle sfide di B del suo Livorno sulla Salernitana e all’unica in serie A del Reggina sul Parma. Da dimenticare invece le sfide degli ultimi anni, sconfitte brucianti e anche decisive. In questa stagione l-2 al San Paolo contro il Bologna ha sancito l’eliminazione dalla coppa Italia degli azzurri detentori del trofeo (vittoria arrivata tre giorni dopo il trionfo, sempre a Fuorigrotta, per 3-2 in campionato), l’anno scorso il 2-0 a Bologna decretò l’estromissione del Napoli dal corsa al terzo posto, cioè dalla Champions League. Esattamente un anno fa, si giocò il 6 maggio, di pomeriggio, gli azzurri subirono una sconfitta incredibile contro una formazione già salva che giocò con grandi motivazioni e salutò con grandissimo entusiasmo la vittoria.
Mazzarri è molto concentrato, pensa a Bologna già da domenica sera, subito dopo la vittoria sull’Inter riservò una battuta a Pioli. «Ho visto che a un certo punto ha tolto i diffidati per evitare squalifiche contro di noi, quindi si stanno già preparando», ha detto il tecnico azzurro anticipando il presumibile clima che troverà stasera al dall’Ara, lo stesso che il Napoli trovò l’anno scorso nella partita che mise fuori gioco il Napoli nella corsa per la Champions. Niente conferenza di vigilia, ieri, invece per il tecnico del Napoli. Ha parlato Pioli. «Ritroviamoci, e mettiamo sul campo le prestazioni abituali del Bologna. Abbiamo un’occasione per dimostrare di nuovo le nostre intenzioni e le nostre capacità sapendo bene la forza dell’avversario. Dal punto di vista caratteriale mi aspetto qualcosa di importante dai miei ragazzi: a Roma abbiamo pagato a caro prezzo un calo di concentrazione. Ma noi non siamo quelli di domenica scorsa».
Pioli prepara un’altra trappola a Mazzarri, anche stavolta il Bologna è già salvo e non ha particolari stimoli di classifica ma sarà animato dalla voglia di riscattare il pesante ko contro la Lazio all’Olimpico. Tre giorni dopo di nuovo in campo ma con spirito molto più battagliero.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
