Contro la Roma, Walter Mazzarri vuole certezze e si affida ai principali interpreti del consilidato 3-4-2-1. Hamsik torna nel tridente offensivo con Cavani e Lavezzi, in mediana Gargano e Inler
NAPOLI – Basta esperimenti. Walter Mazzarri bada al sodo in vista della sfida con la Roma. Il tecnico azzurro si affida alle sue certezze: spartito consolidato – il 3-4-2-1 – per ripartire in campionato. Marek Hamsik – insomma – rientra nel tridente d’attacco con Cavani e Lavezzi. In mediana tocca a Inler e Gargano, la coppia che dà maggiori garanzie. La restaurazione è pronta: l’allenatore ne ha parlato anche martedì al gruppo. Riunione plenaria: un quarto d’ora per dare la carica e affrontare al meglio le ultime due partite dell’anno.
Applauso finale e atmosfera molto distesa, il gruppo è convinto di chiudere il 2011 alla grande. Lo slogan è molto chiaro: poche chiacchiere e molti fatti, il Napoli ha bisogno di sei punti per accorciare il gap dalle prime quattro, altrimenti il ritardo si fa preoccupante. E’ necessaria l’inversione di tendenza per aumentare il ritmo. Il San Paolo darà una mano decisiva: l’apporto del pubblico sarà fondamentale per trascinare la squadra al doppio successo che De Laurentiis auspica prima della sosta.
Ieri gruppo al completo: problemini per Pandev (botta al mignolo), Campagnaro (fastidioso torcicollo) e Fideleff (schiena dolorante), ma nessuno dei tre è in dubbio. Dovrebbero recuperare e offrire il loro contributo decisivo. Per Campagnaro, tra l’altro, è un momento d’oro. La convocazione nella nazionale argentina, ormai, è vicina. La conferma arriva dal ct Alejandro Sabella: “Sta disputando una stagione importante, nel Napoli gioca a tre, sono convinto che possa adattarsi senza alcun problema anche in una difesa a quattro. Contiamo molto sul suo apporto”. Proprio come Mazzarri. Ricco, infine, l’agenda degli eventi: giovedì sarà presentato il calendario 2012, venerdì Cavani e De Sanctis saranno tra gli ospiti della chiusura del Giubileo per Napoli. L’appuntamento è a Piazza Plebiscito.
Fonte: Repubblica.it
La Redazione
M.V.
