L’abbiamo attesa, l’abbiamo bramata e alla fine non ci ha deluso. Come sempre. E’ tornato ad alzarsi il sipario della Champions e con lei anche l’attenzione sui giocatori più interessanti in chiave mercato.
TESORO BASILEA — Partiamo dalla nuova bottega di prestigio: il Basilea. Già piazzato Shaqiri (andrà al Bayern Monaco dal primo luglio, clicca qui per leggere la scheda prodotta dalla nostra rubrica talent scout il 25 Settembre scorso), ora vanno monitorati gli altri elementi della rosa. Scremando un po’ la lista facciamo tre nomi. L’autore del gol che ha abbattuto proprio il Bayern nell’andata degli ottavi, Stocker, compirà 23 anni ad aprile. Mancino, può giocare sia in un centrocampo a quattro sia più alto sull’esterno sinistro. Il contratto fino al 2016 con gli elvetici tiene il suo costo su standard elevati. Poi c’è il centrale difensivo (e all’occorrenza schermo protettivo) Dragovic, austriaco del ’91, pagato un milione nel gennaio 2011 e ora lievitato a 4. Infine Granit Xhaka, factotum del centrocampo dai piedi educati, nato in Jugoslavia ma di passaporto svizzero. I 20 anni li compirà solo a settembre.
AFFARI RUSSI — Spostiamoci a Est e andiamo a Mosca, dove il Cska ha fermato il Real di Mourinho con un gol di Wernbloom. I russi lo hanno pagato 3 milioni a gennaio dall’Az Alkmaar. Svedese, classe ’86, può ricoprire diversi ruoli lungo l’arteria principale centrale: dal mediano di copertura fino al fantasista moderno. Forse era il caso di accorgersene prima… Ha sorpreso il portiere Chepchugov. Prossimo ai 27 anni, è arrivato al Cska dal Sibir nel gennaio 2010 solo per rimpiazzare l’infortunato Akinfeev. Ora però si sta irrobustendo. L’investimento ragionato i dirigenti del club russo lo hanno fatto con Musa, ala nigeriana del ’92 tutta guizzi che il mondo ha conosciuto nell’ultimo Mondiale Under 20 ma che in realtà con il Venlo in Olanda aveva già mostrato segnali decisamente interessanti. Pagato 5 milioni, è stato messo in cassaforte fino al 2016 soffiandolo allo Schalke.
WITSEL, TI RICORDI? — Cresce a vista d’occhio nel Benfica Witsel, il centrocampista del 1989 che il Milan ha seguito per diverso tempo. Pagato 9 milioni dai portoghesi, ora ne vale 15: ma l’età consiglia di tenerlo sotto osservazione. Detto che lo spagnolo Mata (Chelsea) risulta inarrivabile (pagato quasi 27 milioni, ora ne vale oltre 30), torniamo in Russia. Lo Zenit di Spalletti ci fa divertire e gioca bene. Un paio di nomi da appuntare: Hubocan e Bystrov. Il primo è un difensore polivalente (come lo juventino Caceres per intenderci), ambidestro del 1985: scade alla fine del 2013, magari inserendosi ora si può portarlo via per luglio anche se gli stipendi di San Pietroburgo sono più che validi. Il secondo è un esterno destro di centrocampo che ha sempre giocato in Russia. Potrebbe essere tentato da un’esperienza straniera.
FOLLETTO LACAZETTE — E chiudiamo con il Lione da dove spuntano altri due nomi interessanti. Bakary Koné per la difesa: ad aprile compie 24 anni, difensore centrale e anche centrocampista di rottura, fisico statuario, difende i colori del Burkina Faso, ma ha il passaporto francese. L’altro nome è quello di Lacazette, folletto francese anche lui reduce dall’ultimo Mondiale Under 20 (classe 1991), indistintamente a suo agio a destra e a sinistra come ala, è cresciuto in casa. Valutazione intorno ai 4 milioni destinata a crescere. Anche grazie alla Champions. A proposito: bentornata!
Fonte: Gazzetta dello Sport
La Redazione
C.T.
