Intervenuto nella conferenza stampa pre-partita in vista del match contro la Spagna, ha parlato il difensore azzurro Andrea Barzagli. Ecco le sue parole, riportate da calciomercato.it:
CANDREVA – “Ci dispiace molto che non giocherà, sappiamo benissimo quanto poteva darci perché ha fatto bene nelle prime gare. Ci saranno i sostituti giusti che non lo faranno rimpiangere. Siamo concentrati per gli ottavi, c’è lo spirito giusto a due giorni dalla partita”.
DIFFIDATI – “Il pericolo è alto ma non ci stiamo pensando. Ci scherziamo perché forse siamo l’unica squadra ad avere ben due portieri diffidati. Non ci faremo condizionare da nulla, c’è grande fiducia in tutto il gruppo”.
AMICI SPAGNOLI – “Faccio fatica a salutarli prima della partita perché sono troppo concentrato. Morata? Dovremo stare attenti a tutti, sappiamo le sue qualità. Ci stiamo preparando al meglio”.
COMPLIMENTI – “Non ci casco alle parole di Morata, ho un po’ di timore nei loro confronti. Gli attestati di fiducia non mi piacciono, mi concentro solo sulla partita conoscendo il loro valore”.
LORO FAVORITI – “Nessuno parte spacciato. Non siamo tra i favoriti, però penso che la Nazionale abbia conquistato tanti tifosi per quanto fatto sul campo. Abbiamo messo cuore, attacamento alla maglia e tanto altro. Abbiamo portato ad indossare qualche maglietta in più della Nazionale ai tifosi. Questo ottavo di finale farà stare attaccati alla TV molti italiani. Speriamo che il loro supporto anche dall’Italia sia tanto!”.
LA CRESCITA – “Sono maturato rispetto al passato. Mi viene sempre voglia di migliorare. Quando si inizia a vincere e a giocare con grandi campioni viene per forza voglia di migliorarsi. Quando vinsi il primo scudetto con la Juve passai l’estate a pensare già alla stagione successiva e come fare per vincere. Arrivare a vincere e a giocare certe partite sopra i trenta anni ti porta a migliorare. A 35 anni se giochi bene hai esperienza, se fai male sei quasi finito. Io mi ritengo alla pari degli altri: mi alleno come un ventenne. Non vedo perché non dovrei essere ad alti livelli”.
SPAGNA – “Non serve caricare questa gara, le motivazioni ci sono a prescindere. Loro hanno dimostrato di essere ancora i favoriti per le qualità che hanno. Forse siamo brutti e sporchi, però cercheremo di dare tutto per fargli male”.
‘BESTIA NERA’ – “Bisognerebbe ammazzarla (ride, ndr). Proveremo a frenarli. In campo sono i duelli che contano: i particolari faranno la differenza così come il nostro atteggiamento. Staremo attenti alla loro fase offensiva provando anche a colpirli. Non faremo una gara remissiva”.
FUTURO – “Non ho pensato all’addio alla Nazionale. Adesso voglio solo fare un grande Europero”.
SCONFITTA – “Ci può stare nel calcio di avere dei complimenti ed essere subito dopo criticato: fa parte del gioco. Calciatore più temibile? Iniesta!”.
RIGORI – “Ci siamo allenati anche per quelli, li stiamo provando un po’ tutti vedendo anche brutte scene (ride, ndr). In partita poi cambia tutto: è quello il problema dei rigori”.
GRUPPO – “Con le dovute differenze tattiche e di qualità, questa squadra mi ricorda molto quella che vinse il Mondiale nel 2006. Mie prestazioni? Non mi paragono ai migliori difensori, forse Sergio Ramos, Boateng e altri sono più forti di me presi singolarmente. Io nel contesto di quadra forse gioco meglio, nel loro contesto forse non farei così bene”.
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