Amaranto si nasce, è vero. Le opportunità professionali, spesso, però, ti portano lontano dalle tue passioni, dai primi amori. Una storia lunga sei anni, scandita da una convivenza fatta di una dolce monotonia temporale. E di tante soddisfazioni dal punto di vista umano e lavorativo. Francesco Barresi è il responsabile del settore giovanile del Napoli. L’anno scorso è arrivato nel capoluogo campano come segretario coordinativo. Il suo passato, però, è legato in maniera quasi viscerale alla Reggina. Del club di Via delle Industrie, Barresi, è stato segretario tecnico per un periodo lunghissimo. Sei anni in amaranto. Tanti fotogrammi, che domani si rallenteranno, subiranno una frenata emotiva che coincide con il suo ritorno a Reggio Calabria. Al Sant’Agata andrà di scena Reggina-Napoli. Il presente e il futuro di scena nel passato. Comeback started…
Campionato Primavera Girone C, 9^ giornata: Reggina-Napoli…
“Eh, per me sarà una partita particolare, diversa dalle altre. Ho passato sei anni della mia vita al Centro Sportivo Sant’Agata, condividendo davvero gran parte della giornata con addetti ai lavori della Reggina. Sono contento di tornare nel luogo dove sono cresciuto dal punto di vista umano e professionale“.
Che Napoli deve aspettarsi la Reggina? I punti di forza della squadra partenopea…
“Credo che la Reggina dovrà guardarsi dal Napoli, una squadra che ha dimostrato di possedere tanto carattere. Siamo una squadra molto giovane, rispetto alle altre compagini, con gente che ha solo pochi mesi di Primavera addosso e che, natualmente, deve ancora calrsi appieno in questa realtà sicuramente molto impegnativa. La tempra agonistica credo sia specchio fedele di quello che poi è il carattere di mister Sormani, un trainer preparato che potrà dare quel qualcosa in più che serve per un nostro definitivo salto di qualità“.
… e della Reggina, invece, che giudizio ti sei fatto?
“Conosco il 90% dei ragazzi che giocano nella Reggina. Il valore effettivo della squadra è alto, e sono i numeri a dirlo. E’ un prodotto di altissimo valore, che potrà far bene da qui alla fine“.
Il Napoli ha raccolto fin qui solo otto punti. Come mai?
“I risultati rispecchiano i valori che si vedono sul terreno di gioco, e di questo ne siamo consapevoli. Come ho detto prima, la linea seguita quest’anno prevede un utilizzo massiccio di giovani in Primavera. Pochi mesi di esperienza, in avvio, si vedono. Verremo fuori, e di questo sono convintissimo. Abbiamo qualche buon giocatore out per infortunio, e in questo avvio siamo stati anche un pizzico sfortunati: quando tutto girerà di nuovo per il meglio, sono sicuro che potremo riaffacciarci nelle posizioni di vertice che ci competono“.
Le squadre che, nel girone C, esprimono il miglior calcio?
“Senza dubbio la Reggina. Insieme alle romane, che credo siano superiori alle dirette inseguitrici. Quando queste squadre decidono di giocare a calcio, non c’è n’è per nessuno. Le ho viste giocare, e ho avuto impressioni positive su squadre davvero molto forti. Mi hanno meravigliato, in tal senso. La Reggina esprime un bel calcio, e credo che questo sia anche un po’ merito di Venuto, un tecnico che stimo“.
Parlaci un po’ del tuo approdo al Napoli…
“L’anno scorso si è presentata l’occasione di far parte dello staff del Napoli, nel ruolo di segretario coordinativo. In questo mio trasferimento, importnate è stata la figura di Bigon, che mi ha fortemente voluto con lui. Quest’anno si sono allargati i miei confini lavorativi, e sono diventato il responsabile del settore giovanile partenopeo. Sono sicuro che cresceremo tantissimo, perché il progetto è stimolante. Ecco, in tal senso, per me è un onore far parte dello staff del Napoli“.
Responsabile giovanile della Reggina, da qualche mese, è Nick Amoruso. Pensi che sia la persona giusta per il club di Via delle Industrie?
“Assolutamente sì. Io l’anno scorso ero segretario tecnico, lui quest’anno è responsabile di tutto il settore giovanile. Nicola è una persona che stimo, e che ha le carte in regola per far bene in questa nuova avventura professionale. Si è calato appieno in questo suo nuovo ruolo, e credo sia la persona giusta per far bene e per portare in alto il settore giovanile della Reggina. Prima di concludere, vorrei aggiungere una cosa…“.
Prego…
“Volevo sottolineare lo straordinario lavoro del vostro portale. Io, in ufficio, ho impostato Reggionelpallone come pagina iniziale al posto di Google. E’ un piacere poter vivere a chilometri di distanza tutto il calcio reggino. Mi mantengo aggiornatissimo su tutto quello che avviene nei campi della mia città, e per questo importante servizio vi ringrazio infinitamente“.
Fonte: Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
La Redazione
S.D.
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