Alla vigilia di Napoli-Fiorentina il direttore generale dei Viola Joe Barone ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Mattino. Di seguito le sue parole:
Sul paragone tra Commisso e De Laurentiis:
“Rocco Commisso e Aurelio De Laurentiis hanno un grandissimo rapporto e massimo rispetto. Sono due imprenditori che sanno rischiare e hanno una visione futuristica. Ricordo ancora che all’inizio della passata stagione in tanti contestavano le scelte di Aurelio e poi alla fine ha vinto lo scudetto. Lui e Commisso hanno uno stile simile, sanno lavorare e hanno pazienza. Si fanno rispettare e non hanno paura di difendere le proprie idee”.
Su Vincenzo Italiano, associato al Napoli in estate:
“Ma aveva un contratto. E i contratti si rispettano. Mi sembra che anche De Laurentiis la pensi così. Noi siamo persone di parola. E Vincenzo non è mai venuto da me a dire che voleva andare via. Un contratto è un contratto”.
Sulla festa scudetto, avvenuta in occasione di Napoli-Fiorentina la scorsa stagione:
“Abbiamo mostrato il nostro rispetto ai campioni d’Italia con il pasillo de honor perché il Napoli aveva fatto un grande campionato, poi è iniziata la partita e ce la siamo giocata per vincere, come sempre. In quella stessa giornata abbiamo dato il nostro tributo anche a Maradona. È stata una giornata bellissima per me e per Rocco. Abbiamo reso omaggio un a calciatore che a Napoli e al calcio mondiale ha dato creatività, gioia ed emozioni”.
Su cosa rappresenta lo scudetto del Napoli per una squadra come la Fiorentina:
“Noi giochiamo sempre per vincere e l’Italia non è solamente Milano e Torino: ci sono anche Firenze, Roma, Napoli e tante altre piazze importanti. Quello che ha fatto lo scorso il Napoli ha aperto la porta a tanti sogni. All’inizio hanno avuto tanti attacchi ma hanno fatto un grande lavoro portando a casa presto lo scudetto. Anche per noi è un sogno che speriamo si possa realizzare”.
Su un eventuale progetto, a Napoli, come quello del Viola Park:
“Il bacino campano e napoletano sarebbe perfetto per una struttura del genere. Penso che il territorio sia ricchissimo di giovani interessanti, ma bisognerebbe investire. Noi abbiamo dato a disposizione a Italiano strutture e giocatori all’avanguardia. Ma tutto questo arriva da Rocco che ha fatto tanto per la Fiorentina e per la città di Firenze. Credo che il Viola Park sia un modello universale, non solo per i club professionistici”.
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