Torna a parlare il presidente del Bari Luigi De Laurentiis. L’occasione è la presentazione del ritiro di Roccaraso da Roma, un incontro a cui ha preso parte anche il sindaco della città abruzzese Di Donato. Il numero 1 del club biancorosso si sofferma in particolare sulla prosecuzione del rapporto con il ds Ciro Polito, sotto contratto fino al 2023 con opzione di rinnovo di un altro anno: “A parole e sguardi ci siamo già stretti la mano – le sue parole – a breve annunceremo questo prolungamento del nostro accordo lavorativo. Il ds quest’anno ha avuto l’indirizzo di aggredire il mercato, a differenza dell’anno scorso quando invece ha dovuto aspettare di fare delle uscite per poter comprare”. La testa è al prossimo campionato di Serie B: “Stiamo per attraversare un campionato molto competitivo, con tante città importanti – lo definisce De Laurentiis – siamo in start-up perché affrontiamo una stagione nuova e complicata. Ciro Polito stava studiando tutte le possibilità del caso già prima del giorno della promozione a Latina, lo scorso 3 aprile. Quando ci si affaccia in un nuovo campionato occorre costruire una base tecnico-sportiva che abbia la potenza giusta per presentarsi a petto in fuori. Vi garantisco che saremo competitivi, è un inizio di percorso. Ci vuole tempo perché siamo persone abituate a fare le cose per bene”. Dai 400 metri di Storo, sede del ritiro 2021, ai 1200 di Roccaraso. “Sarà un Bari ad alta quota? In questi quattro anni abbiamo cercato di costruire e crescere – risponde De Laurentiis – così anche quest’anno siamo qui e stiamo lavorando dal giorno dopo rispetto alla promozione per costruire tutto al meglio. Il Bari può solo crescere da tutti i punti di vista, questo è il nostro modus operandi. Ci si accusa di silenzio? Noi siamo gente di fatti. Non ci siamo mai tirati indietro. Non so cosa si sta cercando. Qui le cose vengono fatte per bene. Serve tempo per gli accordi. Stiamo studiando per esempio il prossimo pacchetto di abbonamenti. Servono tempo e criterio. Servono idee strategiche, e tempo. Il silenzio deve essere preso come sinonimo di lavoro al massimo e al meglio”. Conferme sul budget complessivo, vicino ai 16 milioni: “Parliamo di spesa complessiva premesso che dobbiamo ancora raccogliere tutti quelli che sono i costi totali”. Il presidente del Bari ha commentato anche il ricorso sul tema multiproprietà, respinto anche dalla Corte d’Appello Federale: “Credo fermamente in questo ricorso e aspetto fermamente di andare al Coni. Abbiamo ancora tante mosse da fare. Al momento non ho ricevuto alcun tipo di proposte ufficiali per il Bari”. Occhio all’esordio in campionato, con i lavori di restyling del San Nicola in corso: “Il Comune sta lavorando in maniera egregia, a tutela dell’inizio del prossimo campionato abbiamo individuato lo stadio Arechi di Salerno come stadio alternativo. Probabilmente chiederemo di giocare la prima partita di campionato fuori casa per avere un agio di tempo in caso di ritardi nella consegna dell’impianto”. Intanto dal 7 luglio il Bari sarà a Roccaraso, meta “scelta anche per esortare i tifosi a vivere una trasferta non troppo lunga e godersi le bellezze cittadine – evidenzia De Laurentiis – ci saranno dei pacchetti con scontistiche e offerte che saranno comunicati a breve. Abbonamenti? L’obiettivo è andare incontro ai baresi e avvicinare il tifoso alla squadra”.
Fonte: Gianlucadimarzio.com
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro