Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, ha parlato ai microfoni di RaiSport. Queste le sue dichiarazioni come riferite da TuttoBari.com:
“Sono passate tante settimane e mesi da quando si è fermato il campionato e stiamo contando i giorni per capire come poter ripartire e salvaguardare tutti gli investimenti fatti di tempo, lavoro e denaro. Gravina tiene tutto in sospeso? La interpreterei come una incertezza sulla possibile ripresa, ma anche una ricerca di certezze. Sarebbe una ulteriore attesa difficile nel rispetto di quelli che possono essere i protocolli futuri per ricominciare in tranquillità. Il calcio è un’industria al pari di quelle che stanno ripartendo. E’ però una prassi un po’ più delicata la nostra. Medici contrari? Col nuovo protocollo potrebbero cambiare idea. Finora Gravina ha sempre tenuto la stessa linea sul cercare di concludere i campionati. In C molte squadre preferirebbero chiudere i battenti senza avere più costi. Abbiamo tanti sponsor e voci a cui creeremmo problemi e creerebbero problemi a noi.
La mia proposta è quella di scendere in campo a giocare, nel momento in cui ci fossero le possibilità. Per far vincere il merito sportivo. Criteri playoff? Chi vuole partecipare, una selezione di natura economica. Se considerassimo 16 squadre sarebbe più fattibile essendo un numero più corto. Fa pensare che su 28 squadre solo 16 abbiano votato per disputarli. Mi chiedo cosa pensino le altre squadre che non hanno votato. La C per me non sta in piedi, perché se ci sono tanti problemi economici l’anno prossimo ci saranno tante squadre che non riusciranno ad iscriversi. Allora perché se in campionato una squadra ha investito più di un’altra ora deve vedersi penalizzata?
Sono abituato a difendere i miei interessi. Ho investito in una piazza che per l’Italia rappresenta molto, per cui non capisco perché arrendermi al primo segnale. Siamo un’azienda che dà da mangiare a tante famiglie e investe. Mi batterò per far sì che ci sia una giustizia. Mio padre? Siamo una famiglia, facciamo squadra. Siamo allineati sia col Napoli che col Bari“.
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