“Non ho mai parlato di mercato. A me pensa Alessandro Beltrami, è come un secondo padre. Io penso solo a giocare e migliorare”. Inizia così l’intervista a Nicolò Barella, centrocampista classe ’97 titolare nel Cagliari di Diego Lopez. “Ho il sogno – ha detto – di diventare un sardo importante nel mondo. Come Fabio Aru, Gigi Datome e Gianfranco Zola. Nello sport sono diventati esempi”.
Sul rinnovo di contratto fino al 2022: “Di solito festeggiavamo con una cena di famiglia. Stavolta ho fatto un regalo a me e al mio procuratore uguale. Ci tenevo molto”.
Infine, una battuta sulla sfida contro il Milan: “Dobbiamo giocare come con la Juve – prosegue Barella -. Bisogna diminuire gli errori personali e di squadra, essere più bravi a sfruttare le occasioni e stare sempre concentrati. Il Milan è una grande, occhio a Bonaventura. Ma soprattutto a Cutrone, incarna lo spirito di Gattuso. Scambierò la maglia con lui”.
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