È proprio vero: Balotelli è sempre avanti… Modi e mode non gli sfuggono, anzi lo invocano come testimonial d’eccezione. Domani Super Mario (forse ci potrebbe essere un preambolo anche oggi) anticiperà di oltre un mese la Festa del Papà (19 marzo). Seedorf, dopo la partita del «San Paolo» lascerà liberi i milanisti fino a domani pomeriggio. Quindi Super Mario potrebbe, dovrebbe incontrare e abbracciare finalmente la piccola Pia, la bimba avuta (il 5 dicembre 2012) dalla sua ex-compagna Raffaella Fico e riconosciuta ufficialmente, con un tweet, in settimana. Comunque vada la sfida contro il Napoli, sarà sicuramente questo il momento più emozionante della trasferta che si preannuncia molto intensa, sul piano emotivo, per l’ex-interista.
DUELLO – Anche perché i riflettori non solo del San Paolo ma di tutto il calcio italiano saranno puntati su di lui. Il confronto con Higuain sarà fatto di numeri, di sensazioni, di emozioni e, soprattutto, sarà condizionato dal risultato. Napoli e Milan questa sera non potranno perdere. Il pareggio avrebbe per entrambi il sapore amaro della mezza sconfitta. Balotelli finora non ha mai tradito Seedorf. Costretto al forfait (per squalifica) in campionato, ha segnato 3 gol (due decisivi: contro Verona, 1-0, e Cagliari, 2-1) che hanno consentito a Clarence di iniziare con due vittorie consecutive la sua avventura sulla panchina del Milan. Proprio contro il Torino il pareggio casalingo (1-1) ha creato qualche perplessità di troppo considerato lo «score» complessivo (7 punti in 3 partite) confezionato dal tecnico olandese.
AMBIENTE – Quello del San Paolo rappresenterà sicuramente un esame, un banco di prova molto importante per la maturazione e il carattere di Balotelli. Napoli, almeno finora, non ha mai amato troppo Balotelli. La bolgia del San Paolo potrebbe condizionarlo, il rischio di cadere in tentazione, di reagire in maniera scomposta c’è, è latente. Seedorf ha preparato la partita di Balotelli anche sotto questo punto di vista. Il Professore è convinto che, in generale, la reazione del pubblico avversario nei confronti di Super Mario sia da considerare una forma di timore, di paura dettata dalla foza del potente attaccante. Ma è difficile cancellare, a proposito del Napoli, lo scomposto finale di gara nell’andata a San Siro quando Balotelli affrontò, minacciandolo, l’arbitro Banti dopo l’1-2 di San Siro. Ma questa sera sicuramente Balo potrebbe avere un angelo custode in più, oltre a Seedorf, a vegliare su di lui: la piccola Pia…
Fonte: Corriere dello Sport
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