L’allenatore Davide Ballardini, ex Palermo, Bologna e Genoa, è stato ospite questa mattina, sull’emittente umbra Radio Onda Libera parlando di Juve, Lazio e Napoli dopo l’ultima giornata di campionato e per commentare i rumors che lo hanno accostato alla panchina del Cagliari ieri.
Da ieri sera gira il suo nome per la panchina del Cagliari…
“Ho rispetto per i colleghi. Poi con i miei collaboratori sono qua che aspetto di lavorare”.
“Napoli? Gioca meglio di tutti. Oltre a come si esprime, ha giocatori di primissimo livello. In 2-3 anni è cresciuto anche l’ambiente. Quest’anno hanno tutte le componenti per vincere lo scudetto. La sfida di domani con il Manchester City? La dimensione europea è diversa dal nostro campionato. Il Napoli gioca sempre bene, è la più europea delle squadre che abbiamo oggi in Italia. Però non credo che potrà competere su più fronti”.
Alla Juve cosa sta venendo meno in questo momento?
“Direi che intanto sta facendo benissimo il Napoli visto il ritmo di sole vittorie. La Juve per l’ambiente e l’abitudine a gestire le pressioni non è al top ma resta molto competitiva”.
Alla Lazio cosa fa la differenza per spiegare la gran bella realtà che è diventata?
“Sono bravissimi negli ultimi anni a secegliere i giocatori adatti al nostro campionato. Prendono ragazzi che hanno forza, qualità, serietà. Portano giocatori bravi e con le caratteristiche giuste. Non è una sorpresa”.
Napoli-Inter sabato prossimo è una sfida scudetto?
“Sì, pur se siamo solo all’inizio. Il Napoli è comunque molto più avanti dell’Inter. La partita va vista, può sempre succedere di tutto. L’Inter non la vedo ancora così consolidata”.
“La Nazionale? I segnali non sono buoni, anche se l’Italia è sempre una Nazionale difficile da affrontare. Il gioco non è piacevole da vedere, ma per gli avversari resta un ostacolo. Bisogna vedere la condizione dei giocatori”.
Una curiosità: si è parlato di lei sulla panchina della Nazionale di San Marino anche perché l’hanno vista in tribuna. C’è qualche possibilità?
“Nessuna. Vivo a Ravenna e sono andato con amici a vedere in quell’occasione qualche giocatore della Repubblica Ceca”.
