Il Belgio di Dries Mertens sfida la Russia di Fabio Capello per ottenere il passaggio agli ottavi di finale del Mondiale. L’esterno azzurro, dopo aver segnato la rete della vittoria nel match precedente contro l’Algeria, viene schierato dal primo minuto dal ct belga. I Diavoli rossi prendono subito il controllo della partita imponendo il proprio ritmo; la prima vera occasione, però, è per la Russia. Due minuti dopo è il Belgio ad andare vicino al gol, Mertens è troppo altruista e cerca Lukaku con un passaggio basso piuttosto che provare la conclusione da posizione piuttosto favorevole. Buon inizio per il calciatore del Napoli schierato come esterno destro nel 4-2-3-1 di Wilmots, una vera spina nel fianco per la difesa russa che non lo riesce a contenere. Alla mezz’ora il Belgio procede ad un cambio; Vermaelen, nome a lungo accostato al Napoli, lascia il posto a Vertonghen, altro elemento che pare sia seguito dal club azzurro. Al 35’ ennesima serpentina devastante di Mertens che entra in area e conclude verso al porta, attento Akinfeev che respinge la minaccia. L’occasione più ghiotta del match capita, al 45 esimo, sulla testa di Kokorin che da 5 metri fallisce la più comoda delle palle gol.
Il secondo tempo propone due squadre più accorte, nessuno vuole sbilanciarsi e rischiare più di tanto. Al 58’ Lukaku, autore di un’altra prestazione anonima, lascia il posto ad Origi. A quindici minuti dalla fine tocca a Mertens lasciare il campo, il suo posto viene preso da Kevin Mirallas. Secondo tempo sottotono per l’esterno partenopeo che nella prima frazione ha messo in evidenza sprazzi di classe ed esplosività tanto da oscurare il talentuoso compagno di nazionale Eden Hazard. Ripresa, ad ogni modo, caratterizzata dalla paura di entrambe le squadre che non vogliono assolutamente commettere passi falsi che possano compromettere il proseguo del torneo. Il primo sussulto della seconda frazione arriva al minuto 83 quando Mirallas colpisce il palo direttamente da calcio di punizione. A questo punto scende in campo Eden Hazard che, negli ultimi minuti, mette il turbo e diventa imprendibile per gli avversari. Al minuto 88 parte un contropiede del Belgio, la pala arriva ad Hazard che scambia con Origi, supera due uomini e guadagna il fondo e serve ancora ad Origi un pallone che deve solo essere insaccato. Giocata e gol che valgono i tre punti ed il passaggio agli ottavi di finale.
Luigi De Magistris
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro