Salvatore Bagni, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino. Eccone uno stralcio:
“Mercato? Non si può arrivare ad aprile per chiudere le trattative. A gennaio si individuano gli elementi da prendere, si usano questi mesi per mettere a punto le strategie, parlarsi, trovare un accordo. I veri colpi vengono annunciati a luglio ma maturano molto prima. Insigne e Mertens? Non comprendo il motivo per il quale il mio amico Aurelio sia arrivato con l’acqua alla gola. Con Insigne è dalla scorsa estate che stanno trattando, sono trascorsi otto mesi e continuano a discutere. Mertens sembrava che a gennaio dovesse firmare da un giorno all’altro e invece è in partenza. Insigne si è messo a lavorare e ha fatto parlare il campo. Ecco perché può dire di avere la coscienza a posto e di aver fatto tutto quello che poteva e doveva pur di restare. Oggi quei soldi li vale tutti, è un top player. Mertens ha cambiato procuratore e questo ha complicato i piani ma nel caso del belga il tempo ha giocato in suo favore. È normale che se prima chiedeva due, ora vuole tre. Forte del fatto che le richieste non mancano. Mi risulta che Dries sia abbastanza vicino alla Premier. Conosco Aurelio: se il Napoli non arriva secondo, dubito che faccia grossi investimenti. Giallorossi favoriti? Leggermente. Poi dipende sempre se il Napoli fa il Napoli. Quello del primo tempo di Empoli ti fa essere ottimista ma quello della ripresa rischia di mettere in pericolo la terza posizione”.
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