Di quel Napoli che vinse il primo scudetto della storia era il guerriero del centrocampo. Il Napoli di Maradona era anche il Napoli di Salvatore Bagni, un combattente che non si arrendeva mai e in maglia azzurra vinse anche la coppa Italia. Lo spirito è lo stesso, battagliero, il messaggio che lancia da Miami al Napoli attuale è chiaro.
«Il Napoli quest’anno ha una grande occasione per vincere lo scudetto, deve fare di tutto per approfittarne».
Sarà una lotta a tre con Juve e Inter?
«No, sarà una lotta a due tra Juventus e Napoli. L’Inter per me non ha nessuna possibilità d’inserirsi nella lotta per il titolo, così come la Fiorentina».
Percentuali scudetto?
«Juve e Napoli alla pari, o meglio diciamo Juventus cinquantuno per cento e Napoli quarantanove».
Cosa ha in più la Juve e cosa ha in più il Napoli?
«La Juventus ha una rosa più competitiva, il Napoli ha il vantaggio di non giocare la Champions League».
La Champions quindi può far perdere punti pesanti?
«Si è già visto che è così. La Juventus ha speso tutto in una partita di straordinaria intensità contro il Chelsea in Champions League e contro il Milan è apparsa spenta. L’impatto della Champions League è ben diverso rispetto a quello dell’Europa League, manifestazione alla quale quest’anno sta prendendo parte il Napoli».
Questo Napoli si avvicina un po’ al vostro Napoli?
«Ripeto, questo Napoli ha una grande occasione. Quando vincemmo noi lo scudetto la concorrenza era più ampia, adesso c’è la Juve che gioca la Champions, mentre per Inter e Milan è un’annata particolare».
Come definirebbe il Napoli attuale?
«Una squadra molto solida, compatta in tutti i reparti con due campioni al di sopra della media, Hamsik e Cavani».
Già, Hamsik ormai un fuoriclasse assoluto?
«Per me non è una sorpresa. Hamsik è un fuoriclasse, in questi anni a Napoli la sua crescita è stata incredibile ed è sotto gli occhi di tutti».
E Cavani?
«Cavani butta dentro ogni pallone che tocca. Ormai è sempre più convinto delle proprie possibilità ed è diventato spietato in zona tiro. Un fuoriclasse di dimensioni mondiali».
Mazzarri il valore aggiunto di questo Napoli?
«Mazzarri è stato fondamentale per la crescita di questo Napoli, la squadra ha un’identità di gioco precisa e il gruppo è solidissimo».
Sabato c’è il derby Juve-Torino, domenica il Napoli ospita il Pescara?
«Il Napoli è favorito sul Pescara, mentre il derby è sempre una partita equilibrata. Potrebbe essere un turno favorevole al Napoli».
Il campionato si decide a primavera?
«Per me è sempre meglio essere davanti a tutte, preferisco essere primo già a novembre e dicembre”.
Come il suo Napoli che scavalcò la Juve a novembre?
«Sì, proprio come il mio Napoli che vinse a Torino conquistò il primo posto e non lo mollò più».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
