S’infiamma il duello Napoli-Juve di qui allo scontro diretto del primo marzo. Gli azzurri hanno accorciato a meno tre e mancano quattro partite alla supersfida del San Paolo. Calendario più o meno equilibrato, Napoli che nell’ultimo turno è apparso più in salute rispetto alla Juve. Ex azzurri e ex juventini analizzano il duello fino allo scontro diretto, importante sarà mantenere il distacco o magari provare a guadagnare ancora qualcosa sui bianconeri.
Salvatore Bagni che vinse lo scudetto con Maradona lancia gli azzurri. «Il Napoli sta meglio della Juve, può provare a rosicchiare qualcosa fino allo scontro diretto. La vittoria di Parma contro una squadra forte è stata importante per rafforzare le convinzioni di una squadra che vuole vincere lo scudetto. Lo scontro diretto sarà importante ma non decisivo perchè mancheranno ancora tante partite alla fine, però arrivarci il più vicino possibile sarebbe meglio». Punti di forza del Napoli e punta di forza della Juve. «Il Napoli ha individualità più importanti in attacco, la giocata di Insigne e Cavani ha fatto la differenza e regalato la vittoria a Parma. La Juve ha tre punti in più classifica e molti giocatori abituati a lottare a certi livelli. Però c’è da calcolare il peso della Champions anche se pure il Napoli giocherà l’Europa League e non credo cha adesso il turn over sarà totale come nella prima fase», ha proseguito il centrocampista.
Dino Zoff, ex azzurro e che poi ha vinto tutto negli anni in bianconero, vede un grande equilibrio. «Il duello si fa sempre più avvincente, ora il Napoli è ancora più a ridosso. Di qui allo scontro diretto il calendario è equilibrato, può succedere di tutto, dipende dalla condizione delle due squadre, dagli infortuni. La Juve ha tre punti in più e la rosa più ampia ed equilibrata. Il Napoli ha un super Cavani oltre a una grande organizzazione. Il calendario è simile, sia Napoli che Juve dovranno giocare a Roma rispettivamente con Lazio e Roma. Più o meno le difficoltà saranno le stesse e comunque Napoli-Juve sarà molto importante ma non decisiva perchè mancheranno ancora tante partite fino a maggio».
Giovanni Francini vinse il secondo scudetto a Napoli, quello con Alberto Bigon in panchina e vede meglio gli azzurri in questa fase. «Di qui al primo marzo il Napoli può avere qualche chances in più perchè la Juve ha gli impegni di Champions League che ti tolgono energie. Anche gli azzurri avranno l’Europa League ma è diverso. Il duello è sempre più avvincente e per me la squadra di Mazzarri è stata sempre la vera antagonista della Juve e ora è più in forma perchè sta riproponendo il suo calcio frizzante dopo aver attraversato un momento di difficoltà a dicembre. I bianconeri sembrano adesso attraversare una fase di maggiore involuzione anche per gli infortuni di Pirlo e Marchisio. Lo scontro del San Paolo sarà importante ma deciderà lo scudetto».
Bruscolotti, capitano del primo tricolore, punta su Hamsik. «A Parma ha dimostrato che quando alza lui il livello tutto il Napoli diventa di un’altra dimensione, anche in nazionale gioca più arretrato. A parte Cavani con i suoi gol la differenza può farla lo slovacco che vedrei bene anche a centrocampo. I bianconeri globalmente hanno una rosa superiore ma la qualità del Napoli in attacco è superiore. La cosa importante adesso sarà mantenere l’equilibrio e gestire l’euforia senza caricarsi di troppe responsabilità, la Juventus in questo senso è sicuramente più abituata a lottare per il vertice».
Cuccureddu, terzino ella Juve negli anni d’oro, crede che i bianconeri abbiano comunque ancora qualcosa in più. «La Juve ha un organico più completo e una maggiore abitudine a lottare per il vertice e soprattutto a vincere. Il Napoli sta mostrando una grande determinazione, si è avvicinato a tre punti e il duello ora è davvero avvincente. Certo gli azzurri per mantenersi lì devono dare il massimo in ogni partita e non possono mollare di un centimetro anche se hanno in Cavani sicuramente il valore aggiunto».
Fusi, protagonista del secondo tricolore azzurro, vede nelle motivazioni la possibile differenza a favore del Napoli. «Il Napoli ha sicuramente una fame maggiore, la Juve è più abituata a lottare per il vertice. Gli azzurri stanno meglio, la Juve sta pagando qualche infortunio e l’assenza di qualche suo giocatore impegnato in coppa d’Africa. E di qui allo scontro diretto ci saranno gli impegni di Champions League, questo potrà agevolare la squadra di Mazzarri. Arrivare con lo stesso distacco o ancora più vicini alla Juventus sarebbe importante, il San Paolo potrà fare la differenza nello scontro diretto. Comunque sarò un duello avvincente fino a maggio, gli scudetti si possono vincere o perdere anche contro le piccole».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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