Mentre il Napoli si avvia a lanciare la vendita online dei biglietti, sulla scia dei club più prestigiosi del mondo, l’Azzurro Service di Fuorigrotta, storico rivenditore di biglietti del Napoli calcio, da oggi non erogherà più i tagliandi per assistere alle partite della squadra partenopea a seguito di una decisione della Lottomatica, adottata anche nei confronti di altri punti vendita.
La società di servizi che ha la sede a Fuorigrotta, spiega in un lungo comunicato, che «dopo circa mezzo secolo di comprovato, ineccepibile servizio svolto a favore e a tutela degli interessi sia del pubblico degli sportivo sia della S.S. Calcio Napoli, pone fine alla vendita di biglietti a seguito di una decisione presa unilateralmente dalla Lottomatica che ha deciso la cessazione del rapporto di collaborazione. L’Azzurro Service, a tutela delle sua immagine tiene a precisare che la “decisione” della Lottomatica non lede l’ineccepibile regolarità e trasparenza del rapporto intrattenuto negli anni e, pertanto, in caso di affermazioni diffamatorie, si tutelerà nelle sedi opportune».
La storia dell’Azzurro Service ha inizio nella prima metà degli anni ’60, quando alla guida del club c’era Roberto Fiore: a Gianni De Bury, allora responsabile dell’ufficio organizzazione gare, venne dato il compito di gestire il primo punto vendita di biglietti per le gare del Napoli. Nacque la Tursport, col 99 per cento del capitale di proprietà del Napoli. Non solo tagliandi, ma anche pubblicazione editoriali come “il Napoletano”. Con Ferlaino alla presidente si rafforza la voglia del Napoli di una gestione di qualità del servizio: nell’81 arriva la Tuttazzurro, nella sua storica sede di via Lepanto.
Negli anni d’oro del club azzurro, il Napoli si fece affiancare dall’Atcn: nel prezzo di ogni abbonamento acquistato presso le concessionarie di vendita, era compresa una quota destinata all’Associazione con il compito di promuovere le attività dei tifosi.
La cifra variava secondo il tipo d’abbonamento: si andava dalle 46.500 lire stornate dal costo delle curve alle 200.000 lire incassate dal prezzo di un posto in tribuna. Gli appassionati pagavano senza fare storie perché la squadra filava a mille e Maradona incantava con le sue prodezze. Nel 2000 nasce l’attuale Azzurro Service: il calcio, intanto cambia. E la vendita dei biglietti si avvia ad essere online, direttamente sui siti ufficiali dei club. Anche questo il segno dei tempi che cambiano.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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