Al sorteggio degli ottavi il Napoli porta con orgoglio un dato molto interessante: la capacità di segnare tanto con pochi tiri in porta. La media è strabiliante, la migliore fra tutte le squadre che hanno partecipato alla fase a gironi della Champions League: con 18 conclusioni nello specchio, il Napoli ha segnato 10 gol, più di mezzo ogni tiro fra i pali. La media resta clamorosa anche se si contano le conclusioni uscite fuori: 29 tiri, da sommare alle 18 in porta, fa un totale di 47 conclusioni con 10 reti.
IL MOSTRO DI CAVANI – La media diventa pazzesca se si scende nei dettagli. In tutto il girone Cavani ha tirato in porta 4 volte e ha segnato 4 gol. Come dire che quando l’uruguayano prende la mira, non c’è scampo. E che abbia una buona mira si nota anche da quest’altro dato: Cavani ha concluso lontano dai pali 5 volte, il totale fa 11 tiri, la media fa un gol ogni 2 conclusioni e mezzo. Non c’è, in tutta la Champions, un cannoniere così spietato. Se si considera poi il movimento perpetuo di questo fenomeno si ha un’idea precisa della sua dimensione di campione. Ma anche Hamsik, che non è propriamente un bomber, ha cifre considerevoli. Ha firmato due gol nel girone, tirando in porta solo 4 volte e fuori altre 6. In pratica, ogni 5 conclusioni, fra i pali o anche lontano dai pali, lo slovacco ha segnato un gol. Sono medie da cecchino, non da centrocampista offensivo.
LA PRECISIONE – I numeri sono il frutto di un gioco che sta sorprendendo l’Europa. L’intensità e la velocità con cui il Napoli ha portato i suoi attacchi alle difese di Manchester City, Bayern Monaco e Villarreal non è andato a discapito della qualità della fase finale. Certo, la produzione non è al livello delle grandi, Real Madrid, Chelsea, Barcellona, lo stesso Bayern hanno tirato molto di più nella porta avversaria, ma senza la stessa lucidità nè precisione del Napoli, la squadra più spietata d’Europa.
LA DIFFERENZA CON L’INTER – Per fare un paragone italiano, prendiamo la squadra che Ranieri ha ereditato, dopo una sola partita del girone di Champions, da Gasperini. L’Inter ha concluso 39 volte in porta, arrivando alla 7ª posizione di questa particolare classifica (il Napoli è 29º); se si considerano anche i tiri fuori, i nerazzurri salgono a 73 conclusioni, 26 volte più del Napoli, ma ha segnato in tutto 2 gol in meno.
Dopo il Napoli, non senza una certa sorpresa, c’è il Basilea, altra rivelazione dei gironi di Champions, la squadra che ha battuto ed eliminato il Manchester United. La media-gol a tiro degli svizzeri è leggermente più bassa rispetto a quella degli uomini di Mazzarri, ma è pur sempre un livello incredibile, anche perché superiore a quello del Barcellona che per segnare quella montagna di reti (20) ha tirato 50 volte nella porta degli avversari. Estremizzando (ma poi mica tanto) il concetto, si può dire che in zona-gol Cavani è più preciso di Messi, la cui media si abbassa visto che ha realizzato le 6 reti con cui guida la classifica dei cannonieri di questa edizione con 17 tiri in porta e altri 19 fuori. Nessuno può solo immaginare che Cavani sia in assoluto più forte di Messi (chi lo pensa, va… internato; chi lo scrive, querelato) ma su un dato i due si possono almeno confrontare. E per ora, in quel dato, Cavani è più bravo.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro