Continuano le interviste esclusive di Generazioneditalenti.com in riguardo alla tanta discussa eliminazione prevista dell’albo agenti FIFA. Protagonista ai nostri microfoni Gianluca Anatriello, giovane avvocato esperto nel settore contrattualistico e di diritto sportivo. E’ considerato tra i più attivi e promettenti tra i volti emergenti del panorama calcistico italiano.
La nuova normativa Fifa prevede l’esistenza di una figura unica, definita intermediary (intermediario) che sarà scelta direttamente dal calciatore senza vincoli di qualifica, né di competenza.Partendo subito da questo argomento, come ritieni si sia giunti a questa conclusione da parte della Fifa?
La Fifa già da tempo monitorava tutte le documentazioni relative ai trasferimenti dei calciatori e, soprattutto di recente, il campanello d’allarme è stato il prendere atto che solo una percentuale minima di trasferimenti veniva gestita da “agenti” iscritti nel relativo albo professionale. La nuova normativa così come emerge dalle prime bozze, pone al centro del sistema il calciatore e le società, prevedendo delle precise responsabilità a loro carico in caso di violazione degli adempimenti previsti.
Qual è la sua posizione a riguardo?
Contrariamente a quanto sento dire in giro io non sarei così pessimista in previsione dei futuri scenari. Premettendo che allo stato attuale si discute di una proposta di riforma e come tale ancora oggetto di valutazioni e di eventuali modifiche da parte degli Organi Fifa, ritengo che, se è vero che, come da bozza di riforma, saranno abbattute le barriere di accesso alla professione di agente, è pur vero che, secondo me, coloro che hanno acquisito competenze, professionalità ed esperienza in questo settore non saranno penalizzati così pesantemente. Quando ci si siederà al tavolo per la stipula di un contratto tutte le parti avranno l’interesse ad essere assistiti da un professionista serio e professionalmente valido che si chiami agente o intermediario.
Sappiamo che sei un membro attivo di Avvocaticalcio, che ha come presidente Claudio Pasqualin. Per coloro che non ne sono a conoscenza, presenta questa associazione e gli obiettivi preposti.
L’associazione Avvocaticalcio opera con questa denominazione da quasi due anni ed è nata allo scopo di riunire gli avvocati, come il sottoscritto, che lavorano nel mondo del calcio al fine di accrescere e valorizzare la professionalità garantendo in questo modo ai calciatori e alle società un servizio sempre più qualificato ed un’assistenza sempre più professionale e completa.
La Roan FM è una nuova società di procura sportiva, può descriverci come è nata la collaborazione con il talent scout Pasquale De Rosa e l’idea di intraprendere quest’ambizioso progetto?
La Ro.An. Football Management è un progetto ambizioso nato dalla collaborazione del sottoscritto con il talent scout Pasquale De Rosa. L’incontro, non poteva essere diversamente, è nato sugli spalti di un campo di calcio in occasione di un torneo internazionale giovanile ed è subito scattata quella sintonia e quella complicità indispensabili per un progetto vincente. Da quel giorno ci siamo un po’ persi di vista per poi ritrovarci dopo qualche mese decidendo subito di convergere le nostre rispettive competenze in un’unica direzione e da allora si lavora fianco a fianco quotidianamente
Sappiamo che avete svariate collaborazione in ogni parte del mondo. Dall’America alla Costa d’Avorio passando per i paesi dell’est e la Scandinavia. Come fate a seguire una zona così vasta geograficamente?
La prima cosa che ci siamo prefissati è stata quella di consolidare una fitta rete di collaboratori in quelle zone che definirei “calde” quanto al costante ricambio generazionale di giovani talenti. Non potendo seguire tutto e ovunque personalmente ci avvaliamo di uno staff di collaboratori competenti e soprattutto pieni di entusiasmo, che fin da subito hanno sposato il progetto Ro.An. e con i quali siamo in piena sintonia ci confrontiamo costantemente. Infatti, già cominciano a maturare i primi risultati e a raggiungere i primi obiettivi che ci eravamo proposti ad inizio progetto. In Costa d’Avorio gestiamo un’accademia sportiva, abbiamo siglato un accordo con un importante club professionistico che sarà presente al prossimo Torneo Shalom di Benevento, categorie allievi; in America seguiamo con costanza diverse accademie e molti atleti al residency program delle diverse nazionali. Inoltre una nostra rappresentativa sarà presente al prossimo Torneo di Viareggio.
Soprattutto si parla un gran bene del talentuoso Kouassi, giovane ivoriano classe ’94 che rappresentate per l’Italia. Ai molti che ancora non lo conoscono come lo descrivereste?
Jean Evrard Kouassi è un giovane dalle potenzialità impressionanti. E’ una punta che preferisce giocare sull’esterno per poi accentrarsi e calciare verso la porta. Salta l’uomo con naturalezza e ha nella rapidità una delle sue caratteristiche principali. E’ titolare della nazionale u17 del proprio paese e nella recente gara di qualificazione ai mondiali si è reso protagonista di una esaltante prestazione con 2 assist ed una rete fornando un contributo determinante per il passaggio del turno. Farà sicuramente parte della squadra che parteciperà al prossimo Torneo Shalom di Benevento
In Italia non mancano i giovani talenti. Ci può fare qualche nome di sicuro avvenire?
Il primo che mi viene in mente è sicuramente Gianmaria Conci, classe ’93, centrocampista offensivo che può coprire tutti i ruoli del centrocampo. Grande visione di gioco ed un tiro forte e preciso dalla distanza lo rendono, secondo me, uno dei talenti più puri del calcio italiano. Ha già esordito nella prima squadra del Sud Tirol, dove milita nella Berretti, in alcune partite di Coppa Italia. Altro nome che potrei fare è quello di Andrea Farnè portiere classe ’93 di proprietà del Bologna ma attualmente in prestito al Carpi dove ultimamente si è guadagnato il posto di secondo portiere della prima squadra. Fisico notevole e tecnica di base già ben sviluppata, è un ragazzo dal grande futuro e non a caso su di lui si sono già fatti avanti importanti club scozzesi e tedeschi.
Sappiamo che vi avvalete della collaborazione del creatore del nostro progetto Massimo Tanzillo. Cosa può dirci a riguardo e quali sono le vostre mire future?
Con Massimo ci lega un rapporto di amicizia prima di quello professionale. E’ un vero conoscitore di calcio ed un collaboratore serio e preciso ed ha delle competenze in materia come pochi soprattutto considerata la vastità del settore giovanile del calcio italiano ed europeo. E’ un elemento indispensabile della nostra squadra e come tutti ha fin dall’inizio sposato con entusiasmo il nostro progetto.
Ci saluti descrivendoci quali progetti futuri ha la Roan Fm nell’immediato futuro?
La Ro.An. è composta da professionisti molto ambiziosi, quindi, l’obiettivo principale è quello di porsi sul mercato sempre più come un punto di riferimento per calciatori e Club. Inoltre, vi anticipo che stiamo perfezionando una partnership in esclusiva con uno degli agenti più affermati e conosciuti in Germania. Al momento opportuno rilasceremo al Vostro portale un comunicato stampa che annuncerà le caratteristiche di questa collaborazione.
Auguro a tutti un sereno e prospero anno nuovo
La Redazione
C.T.
Fonte: generazioneditalenti.com
