San Silvestro amaro per i Blues: gli uomini di Villas Boas cadono in casa sotto i colpi di un rigenerato ma comunque non irresistibile Aston Villa. Gli avversari del Napoli per gli ottavi Champions stanno attraversando il loro peggior periodo da quando Abramovich è alla presidenza: Villas Boas ha le ore contate ormai. Il Chelsea, organico da paura e aspettative da vertice, sta deludendo sotto ogni punto di vista: con la sconfitta odierna, infatti, i Blues lasciano il quarto posto all’Arsenal. Eppure il primo tempo è iniziato positivamente, con Drogba che non sbaglia dagli undici metri; purtoppo per i tifosi londinesi l’illusione del vantaggio dura poco: infatti al 29′ Ireland pareggia i conti, all’84’ Petrov porta i villans in vantaggio e al 87′ il neo-entrato Bent sigla il destro del 3-1. Lampard (inguardabile) e co. sembrano i sosia scarsi dei granatieri che eravamo abituati a vedere e il Chelsea latita nel gioco sia in possesso palla che in fase difensiva. Pessima la prova di tutto il reparto difensivo, con David Luiz tanto elegante quanto inutile, a fungere da emblema della gara odierna. Unica nota positiva la prestazione di Torres che, entrato nella ripresa, ha scagliato sulla traversa 365 giorni di cattivi pensieri: se la palla si fosse abbassata di qualche centimetro avremmo assistito di sicuro al gol della giornata. Tutti i tifosi del Napoli che hanno assistito alla partita si saranno sfregati le mani: un Chelsea del genere è sicuramente alla portata dell’undici di Mazzarri. Prima della doppia sfida Champions, però, i Blues hanno tutto il tempo di recuperare fiato e cervello e di investire sul mercato, seppur i nomi a disposizione del tecnico lusitano sono di primissima fascia. Anello debole di quella che doveva essere la rivale delle due di Manchester sembra essere la mancanza di un collante tra i vari reparti: Romeu e Mereiles si sono fatti notare più per la loro capigliatura che per l’abilità a dettare i tempi in mezzo al campo, inoltre Lampard (entrato a giochi in corso) sembra essere spaesato nel 4-3-3 del portoghese e l’eterno conflitto Drogba-Torres (con il primo ampiamente vincitore nel duello interno) non sta facendo altro che aumentare i dubbi esistenziali di un’accozaglia di campioni senza identità.
Ecco il Tabellino del match:
CHELSEA 1-3 ASTON VILLA
CHELSEA (4-3-3):
Cech; Ferreira (Bosingwa) ,Luiz, Terry, Cole; Ramires, Romeu (Lampard), Meireles; Sturridge (Torres), Drogba, Mata.
ASTON VILLA (4-4-1-1)
Guzan; Cuellar, Collins, Dunne, Warnock; Albrighton (Gardner), Petrov (Bannan), Clark, N’Zogbia (Bent); Ireland; Agbonlahor.
MARCATORI: 23′ DROGBA (C); 28′ IRELAND, 84′ PETROV, 87′ BENT (AV).
La Redazione
M.P.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro