Poker del Manchester City, «hat-trick» per Aguero. Premier League sempre più nel segno di Manchester. Quattro vittorie di fila per le due squadre mancuniane, perché dopo il tris con il quale i Citizens archiviano la pratica Wigan, anche lo United passa d’autorità sul campo del Bolton, segnando cinque reti. Gol e spettacolo al «City of Manchester» stadium dove il City domina in lungo e largo trascinato da un irresistibile Aguero, autore della sua prima tripletta inglese, già salito a quota sei gol, dove trova il suo compagno di squadra Dzeko.
DZEKO A RIPOSO – Per l’attaccante bosniaco una giornata di riposo in vista dell’appuntamento di Champions League mercoledì contro il Napoli. Roberto Mancini pensa alla sfida coi partenopei e lo manda in panchina con Nasri. In attacco si rivede Tevez che sbaglia un rigore ma gioca un’ora da par suo. Così solo l’imprecisione degli avanti del City consente al Wigan di restare in partita per almeno un’ora nonostante una disparità di forze a tratti imbarazzante. Perché dopo il vantaggio nel primo tempo firmato dal «Kun» i Citizens colpiscono una traversa con Richards e un palo con Kompany, oltre a sprecare una manciata di palle-gol.
Ripresa più concreta. Entra Nasri e il secondo pallone che tocca è un assist delizioso che mette davanti alla porta Aguero. Il tris è fin troppo facile per l’argentino che lascia poi il campo a Balotelli al debutto stagionale in campionato. A fine gara Mancini coccola i suoi attaccanti (già 16 gol in quattro uscite).
«Sergio è un attaccante fantastico, ha segnato tre gol bellissimi e ha avuto anche altre possibilità. Mi dispiace invece per Tevez perché avrebbe meritato il gol. Ma può succedere di sbagliare, spero che se lo sia tenuto per il prossimo incontro».
POKERISSIMO – Tre gol per il City, cinque (18 in totale, nuovo record per inizio Premier) per lo United a cui basta un tempo per ipotecare la vittoria a Bolton. Continua il momento magico di Rooney, nuovo capocannoniere con otto reti. La sua seconda tripletta di fila, sommata ai due gol di Hernandez schiantano la squadra di Owen Coyle. Alle spalle delle due battistrada regge il ritmo solo il Chelsea che passa a Sunderland. Sblocca il risultato Terry, nella ripresa il raddoppio di Sturridge. A tempo scaduto i padroni di casa accorciano con Ji Dong-Won ma non basta.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
