Il Chelsea, prossimo avversario del Napoli in Champions, racimola solo un punto in casa del Wigan. 1-1 il punteggio finale con il Blues che sono andati in rete grazie a Sturridge. Ma analizziamo meglio l’incontro.
Il Chelsea, dopo aver vinto in rimonta nel monday night contro il Manchester City, si riaffaccia nuovamente in campionato. La sedicesima giornata della Premier League, prevede che i blues saranno ospiti del Wigan di Roberto Martinez, che nelle ultime 3 giornate ha raccolto 6 punti. L’anno scorso, il Chelsea vinse nettamente al DW Stadium per 0-6, dove si misero in mostra Anelka e Malouda, entrambi siglarono una doppietta. La squadra capitanata da John Terry finora ha conquistato 31 punti ottenendo 10 vittorie (6 in casa e 4 fuori casa), 1 pareggio (ottenuto in casa dello Stoke City) e 4 sconfitte ( 2 in casa e 2 fuori casa) realizzando 33 reti (21 in casa e 12 fuori casa) subendo 18 reti (12 in casa e 6 fuori casa). La compagine allenata da Villas Boas, riesce a giocare meglio lontano dallo Stamford Bridge, visto che tra le mura amiche ha sempre concesso troppo agli avversari subendo anche troppi gol (Chelsea-Arsenal 3-5 ne è un esempio eclatante). Contro il Wigan, l’ex tecnico del Porto schiera questa formazione (4-3-3): Cech; Bosingwa Ivanovic Terry A.Cole; Romeu Lampard Meireles; Sturridge Drogba Mata. La partita inizia come era prevedibile, ovvero i blues fanno la partita e il Wigan si difende, cercando di chiudere tutti gli spazi possibili. La prima fiammata, arriva con un tiro dalla distanza di Terry, che sfiora il palo alla sinistra del portiere; i più vivaci, in questo inizio di partita sembrano Mata e Sturridge che con la loro velocità tentano di perforare la difesa avversaria, ma con poca precisione. E’ un vero e proprio assedio del Chelsea, che cerca di trovare la via del gol specialmente tirando dalla distanza, infatti anche lo spagnolo Romeu ci prova ma è attento il portiere del Wigan. Cech, è spettatore non pagante, visto che sinora è stato assolutamente inoperoso. Il Chelsea, ci prova con Drogba (a gennaio partirà per la coppa d’Africa), che di testa sfiora il gol, servito ottimamente da Meireles. I blues subiscono poco e niente, a parte qualche tiro da lontano, dove si è opposto bene il serbo Ivanovic. Il primo tempo termina a reti inviolate, non è stata una grandissima partita sinora, giocata a ritmi lenti.
Nel secondo tempo Villas Boas manda in campo un altro ivoriano ovvero Salomon Kalou al posto di Romeu, scelta alquanto rischiosa, visto che con questo cambio passa da un 4-3-3 a un 4-2-4, una formazione altamente offensiva. Anche la ripresa è un monologo del Chelsea, ora ancora di più con l’inserimento di un
altro attaccante, ma allo stesso tempo il Wigan può punire in contropiede, dato che sicuramente sfrutterà gli spazi che concederanno i blues. Dopo aver sfiorato il gol con Drogba, il Chelsea trova il meritato vantaggio con Daniel Sturridge (cresciuto nelle giovanili del Manchester City) realizzando il suo ottavo gol in campionato, che sfrutta alla perfezione un gran bel lancio di Cole. Una volta ottenuto il vantaggio, il tecnico portoghese, da persona ragionevole, si copre togliendo Mata schierando il nigeriano Mikel. Il Wigan ci prova con un tiro da fuori di Figueroa, ma è attentissimo Petr Cech, che compie la prima parata del match. Il Wigan ci prova ancora, sfruttando un’indecisione di Ivanovic, che poi stesso lui salva gettando la palla in corner. I blues effettuano anche il terzo cambio (il Chelsea è l’unica squadra della Premier League ad aver effettuato tutti e 3 i cambi in tutte le 16 giornate) mandando in campo il francese Florent Malouda (che come detto in precedenza, l’anno scorso realizzò una doppietta) che entra al posto di chi sta decidendo la partita finora ovvero Sturridge. Possiamo dire un’altra giorna infelice per Fernando Torres, che in settimana è stato difeso da Villas Boas che ha sminuito le critiche sullo spagnolo da parte della stampa inglese. Il Wigan, dopo invani tentativi, trova il gol del pareggio in extremis con Gomez, che ne approfitta di una difesa kamikaze dei blues. Il match termina sul punteggio di 1-1. Il
Napoli può giocarsela a viso aperto con il Chelsea, visto che Villas Boas predilige il gioco d’attacco trascurando la fase difensiva. Così il trio Lavezzi-Hamsik-Cavani può approfittare di questo problema e creare innumerevoli
pericoli. La stessa cosa vale anche sulle fasce dove Maggio e Dossena (o Zuniga) possono avere la meglio su Bosingwa e Cole.
A cura di Alfonso Infantino
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