AVELLINO – Problemi di uomini per la seconda migliore retroguardia del campionato. Massimo Rastelli non si abbatte, conosce bene le qualità dei giocatori che compongono la rosa dell’Avellino, sa benissimo che potrà contare ad occhi chiusi anche e soprattutto su chi è rimasto qualche volta in panchina. Il tecnico si ritrova a fare la conta: Zappacosta è impegnato con la nazionale Under 21 mentre Peccarisi, che ha riportato una distorsione alla caviglia, resta fortemente in dubbio. Indisponibile pure l’esterno mancino Abero, uno degli ultimi arrivati nell’organico della formazione irpina. Qualche dubbio anche circa il recupero di Fabbro (affaticamento adduttore destro), l’elemento finora sempre presente nelle gare giocate dall’Avellino. Il difensore ha giocato tutte le 8 partite, per 720′. Anche Izzo ha collezionato 8 presenze giocando però qualche minuto in meno essendo uscito al 25’st col Bari, per lasciare il posto a Peccarisi: in tutto 695′ giocati. Il tecnico spera di recuperarne almeno uno.
AVVERSARIO – Il Siena ha una difesa meno robusta rispetto a quella avellinese, con 11 reti incassate, ma può vantare un attacco più prolifico. Penalizzata in classifica di 5 punti (ne conta 8, sul campo ne ha conquistati 13, due in meno dell’Avellino), la compagine toscana merita rispetto: «Sfidiamo una formazione costruita per conquistare traguardi ambiziosi. Non ci lasciamo condizionare dalla classifica, sappiamo che hanno qualità e voglia di recuperare ma andremo a giocarcela», assicura l’attaccante Andrea Soncin pronto a dare tutto a Siena dopo i 13’ col Bari.
SCELTE – Rastelli non ha sciolto i suoi dubbi ma Soncin avverte: «Mi piace mettere in difficoltà l’allenatore, cerco di farlo allenandomi bene, facendomi trovare sempre pronto. Non so quali siano le scelte del tecnico ma spero proprio di poter offrire presto il mio contributo alla squadra, come sempre a disposizione del gruppo», fa sapere il giocatore arrivato quest’estate in un organico già collaudato. «Ritengo che il buon momento dell’Avellino dipenda proprio dalla compattezza del gruppo storico. Noi nuovi stiamo entrando gradualmente, con spirito di sacrificio, per creare un blocco unico. A quel punto sarà difficile toglierci punti». Soncin potrebbe dunque partire dall’inizio al fianco di Castaldo mentre in difesa, nella linea a tre dovrebbero giocare Pisacane, Izzo e Fabbro (se recupera). In mediana De Vito a sinistra, Bittante a destra, mentre al centro dovrebbero agire D’Angelo, Arini (o Massimo) e Schiavon.
La Redazione
G.D
Fonte: Corriere dello Sport
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