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Avellino, operazione salvezza. C’è più umiltà adesso dopo la sconfitta di Palermo

AVELLINO – L’esercito della salvezza, quello dell’Avellino e dei suoi tifosi, consapevoli dell’obiettivo minimo da raggiungere nel più breve tempo possibile. C’è voglia di riprendere il cammino, non tanto per dimenticare la battuta d’arresto registrata in casa col Palermo, quanto per proseguire senza ulteriori intoppi lungo la strada che conduce alla permanenza in serie B. Traguardo che somiglierebbe molto a una nuova promozione.

RISCATTO – C’è da fare visita al Brescia e l’Avellino ha intenzione di riscattare la sconfitta di domenica. «Una parentesi negativa, già chiusa», sentenzia il presidente Taccone riferendosi alla gara contro il Palermo. Squalificato Bittante, indisponibili il portiere Terracciano, l’esterno Abero e il centrocampista Togni, quest’ultimo pronto ad aggregarsi la prossima settimana con la squadra, l’allenatore Rastelli spera di avere con sé a Brescia almeno uno tra Castaldo e Fabbro. Il primo, alle prese con un problema muscolare al polpaccio, ieri ha lavorato in gruppo: non è al meglio. Solo oggi il tecnico deciderà se convocarlo oppure no. Il difensore, invece, sta recuperando prima del previsto un problema più fastidioso; anch’egli non al meglio e quasi di certo escluso dalla trasferta di Brescia, dove è probabile il forfait di Pape Dia, che nel corso dell’allenamento di ieri si è fermato a causa di un problema al polpaccio sinistro. Lavoro, insomma, per i medici Iovino e Rosciano.

GIALLO – «Speriamo che riescano a saltare uno per volta», aveva detto Rastelli la scorsa settimana, riferendosi ai diffidati, al rischio di dovere rinunciare a qualcuno dei suoi uomini: non più di uno per gara, possibilmente, è stato l’auspicio del condottiero di una squadra gravata da molti cartellini gialli. Per la gara di domani Brescia dovrà restare fuori Bittante, stavolta è toccato a lui, mentre Peccarisi è rientrato dopo lo stop registrato col Palermo. Al prossimo giallo, invece, salteranno un turno per squalifica Fabbro, Izzo, D’Angelo, Schiavon e Pisacane, tutti in diffida. In vista del match contro la Juve Stabia, in programma domenica 17 novembre, qualora sia stata valutata una strategia del genere, a chi toccherà? Facile pensare a un centrocampista, così da consentire anche di ritrovare energie nella folta mediana a cinque, dove si registrano i giocatori più impiegati. Di sicuro l’esterno Zappacosta dovrà saltare il derby perché convocato proprio ieri dal selezionatore Di Biagio per il doppio impegno dell’Under 21 in programma il prossimo 14 novembre contro l’Irlanda del Nord a Reggio Emilia e il 19 novembre in Serbia. Ma Zappacosta non è in diffida.

Fonte: Corriere dello Sport

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