Bello di notte, l’Avellino ridimensiona le ambizioni di un Empoli sterile (unica vera conclusione al 90′) che registra la prima sconfitta stagionale. Un’altra splendida impresa per la squadra irpina che da dieci turni va puntualmente a segno in casa. Stavolta lo ha fatto sfruttando un rigore concesso per un fallo dell’albanese Hysaj che ha travolto Castaldo mantre l’attaccante stava per infilare in rete il pallone ribattuto dal palo colpito da Galabinov. La differenza tra le due formazioni, però, non l’ha fatta quel rigore perché la squadra che Rastelli ha modellato, studiando in modo attento l’avversario, ha costretto nella propria metà campo la formazione di Sarri, mai pericolosa.
COPPIA NULLA – C’era stata una fiammata iniziale dell’Empoli, quando Valdifiori con un tiro dal limite ha costretto Terracciano alla deviazione in angolo, unico lampo tra le nuvole che sovrastano la zona di attacco dove Maccarone e Tavano sono stati annullati dal trio difensivo dell’Avellino, sostituiti poi da Mihelidze e Pucciarelli. Quest’ultimo, durante l’affannoso forcing finale, s’è visto deviare dall’ottimo Terracciano l’insidiosa conclusione che avrebbe potuto evitare il ko.
TATTICA – Solito terzetto in difesa, centrocampo robusto e mobile, immediato e costante raddoppio sul portatore di palla avversario, rapide incursioni sulle corsie esterne per offrire rifornimenti alle punte: questo il credo calcistico di Rastelli che ha trovato gli uomini giusti per metterlo in atto. Sarri ha presentato il meglio dell’Empoli ma la coppia delle meraviglie in attacco non ha funzionato e, dopo l’espulsione di Hysaj, il tecnico ha sacrificato Verdi, che stava fungendo da raccordo tra attacco e centrocampo, per inserire un altro difensore in modo da contenere la pressione irpina che ha registrato, comunque, un buon numero di azioni insidiose: al 28′ st Galabinov ha avuto la possibilità di fare bis ma il suo tiro, su lancio di Arini, è stato sventato da Bassi.
RIGORE – Stavolta l’ha calciato Galabinov ma a procurarlo all’Avellino era stato pancora Castaldo che contro il Varese fallì dal dischetto la rete del possibile successo. Colpito duro da Hysaj, l’attaccante ha accusato un forte dolore alla caviglia, lasciando così l’incarico al compagno che ha spiazzato Bassi con un potente tiro. Pure l’Empoli avrebbe voluto un rigore nel finale di gara ma l’arbitro non ha ritenuto falloso l’intervento in area di Pisacane che ha trattenuto per la maglia Pucciarelli.
AVELLINO (3-5-2): Terraciano 6,5; Izzo 7,5 Fabbro 7 Pisacane 7 (47′ st Peccarisi sv); Zappacosta 6,5 Arini 6,5 D’Angelo 6,5 (39′ st Massimo sv) Schiavon 7 Bittante 6,5; Castaldo 7 (32′ st Soncin sv) Galabinov 7,5. A disp.: Seculin, De Vito, Millesi, Pape Dia, Herrera, Biancolino. All.: Rastelli 7,5.
Falli commessi: 21. Fuorigioco fatti: 1
EMPOLI (4-3-1-2): Bassi 6,5; Laurini 6 Tonelli 5,5 Rugani 5,5 Hysaj 4,5; Signorelli 6 Valdifiori 6 Croce 5,5; Verdi 5,5 (40′ pt Mario Rui 6); Maccarone 5 (29′ st Pucciarelli sv) Tavano 5 (16’st Mchelidze 5). A disp.: Pelagotti, Accardi, Barba, Castiglia, Ronaldo, Shekiladze. All.: Sarri 5,5.
Falli commessi: 14. Fuorigioco fatti: 3
ARBITRO: Nasca di Bari 6.
Guardalinee: Peretti e Lo Cicero.
Quarto uomo: Marini.
MARCATORE: 34′ Galabinov (rig.)
ESPULSO: 33′ pt Hysaj (E) per fallo da ultimo uomo.
AMMONITI: Bittante (A), Mchelidze (E), Tonelli (E), D’Angelo (A).
NOTE: spettatori 8.500 circa. Al 33′ st allontanato dalla panchina il ds Carli (E) per proteste. Angoli: 8-5. Rec.: pt 2′; st 3′.
Fonte: Corriere dello Sport.
La Redazione.
D.G.
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