Non è ‘una’ partita. Milan-Napoli è ‘la’ partita, a questo punto del campionato. E gli autisti dell’Anm si mettono in massa in malattia, per poter rimanere a casa, incollati alla tv. Boom di certificati medici ieri pomeriggio alla direzione dell’azienda di trasporto pubblico.
Un autista su quattro si è messo improvvisamente in malattia, nel turno serale. Il doppio rispetto alla media. Una vera moria di autisti-tifosi. Risultato, dalle 18 del pomeriggio cominciano a saltare le corse e si ammassano i cittadini alle fermate. Alle 19, alla fermata davanti al San Carlo ci sono una quarantina di persone in attesa.
Alle 19,37 arriva un R2 e l’autista, rispondendo alle lamentele dei cittadini, candidamente svela il segreto dei bus che non arrivano: «Siamo in pochi stasera a lavorare, facciamo il possibile, c’è Milan-Napoli e molti colleghi sono rimasti a casa, in malattia». Il passa parola corre veloce.
Arriva al presidente dell’Anm, Antonio Simeone, che fa una verifica: «Il 25 per cento degli autisti oggi ha inviato un certificato medico. E c’è la partita. Impossibile per noi fare dei controlli, ma io chiedo all’Ordine di sensibilizzare i medici a non rilasciare con tanta facilità i certificati».
La Redazione
F.C.
fonte: la repubblica
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