Questa volta Gaetano Auteri sbaglia tutto. A Empoli, in una gara che sa già di sfida-salvezza, manda in campo una formazione iniziale incomprensibile e solo parzialmente giustificata dal turnover per poi correre ai ripari dopo l’intervallo «bruciando» in contemporanea le tre sostituzioni a disposizione. Il risultato è che la Nocerina regala 45 minuti di gioco a un Empoli ancora in cerca di una propria identità per i tanti giovani che, come ogni stagione, manda in campo. E così la formazione rossonera perde in Toscana, solo tre giorni dopo la grande prova offerta contro la Sampdoria mentre l’Empoli festeggia la prima vittoria della gestione Pillon.
A sorpresa, Auteri schiera dall’inizio un’inedita formazione. Fuori quattro dei grandi protagonisti della vittoria contro i doriani: capitan De Liguori va in tribuna; Castaldo, Scalise e Catania si accomodano in panchina. Resta a casa l’unico assente giustificato, Bolzan, infortunato. Prima assoluta, quindi, per il giovane baby del Napoli Donnarumma, classe ’92, esordio da titolare per l’esperto Plasmati e per Caturano, cresciuto calcisticamente proprio nell’Empoli, mentre Del Prete sostituisce Bolzan, e Marsili dà il cambio a De Liguori.
Il risultato è che la Nocerina non riesce ad esprimere il gioco che vuole Auteri. Lungo le fasce si spinge poco, solo Donnarumma tenta qualche sortita ma deve anche pensare a coprire su Saponara, un 91′ titolare fisso nell’Under 21 azzurra di Ciro Ferrara. Plasmati non ha le caratteristiche di Castaldo e si vede. Con il gioco dell’Auteri band c’entra quasi nulla. L’Empoli gioca con la paura tipica della squadra che deve vincere a tutti i costi. Un primo tempo, insomma, che nel pugilato verrebbe sospeso con il verdetto del no contest e che, invece, finisce con i toscani che trovano il vantaggio, 5′ prima dell’intervallo, con Ciccio Tavano che, brucia sullo scatto Pomante e devia in rete una «pennellata» di Saponara.
La ripresa inizia con la «bocciatura» di Plasmati e Caturano. Dentro Castaldo e Catania con Scalise che sostituisce Del Prete. E in campo è un’altra Nocerina. Pelagotti diventa protagonista compiendo due prodezze, una su Di Maio e l’altra su Farias. Insomma, il pareggio, che sarebbe meritato, sembra nell’aria e, invece, arriva il raddoppio dei toscani: punizione maliziosa di Tavano, Gori s’impapina e il pallone gonfia la rete. E così la Nocerina torna a casa battuta.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
