Non l’ha presa bene il tecnico della Nocerina, Gaetano Auteri. Il pareggio di Caserta nei minuti finali ha strozzato in gola l’urlo della liberazione a cui, in un momento difficilissimo della stagione, avrebbe voluto dare libero sfogo.
Allora Auteri?
«Al di là della disperazione del momento avevamo preparato bene la gara, puntando sulla profondità di Negro. Di qui anche la decisione iniziale di lasciare Castaldo in panchina. Mi dispiace che un episodio deciso dal direttore di gara abbia finito per riaccendere le speranze della Juve Stabia, pesando tantissimo sul risultato».
Il riferimento è al penalty per l’atterramento di Mbakogu?
«Evidentemente l’arbitro ha sentito la pressione, dopo che il presidente Manniello è andato nel suo spogliatoio per lamentarsi dei due possibili rigori non dati. Se fossero o meno da concedere non lo so, preferisco rivederli per poi esprimermi con maggiore serenità. Mi dispiace, però, che nel momento migliore, quando cioè la Juve Stabia si stava spegnendo, una decisione del direttore di gara abbia riacceso le loro speranze per un fallo che, a centrocampo, non sarebbe stato sanzionato».
A rispondere alle accuse di Auteri, è il patron Franco Manniello: «Ho saputo che il tecnico della Nocerina ha parlato di mie ingerenze sull’arbitro. Io non sono mai entrato nello spogliatoio del direttore di gara. Posso essermi lamentato di certi episodi, ma saranno la Procura Federale e lo stesso Velotto a confermare sui referti la mia totale estraneità a certe accuse».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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