Ultima chiamata per la Nocerina al «San Francesco». Vittoria d’obbligo, non ci sono altre strade. Unica via d’uscita da questa mini-crisi è un successo che sblocchi la squadra nel fisico e nella mente e che inquadri di nuovo il percorso salvezza. Per farlo Auteri conferma Sacilotto in mezzo al campo concedendo un turno di riposo a capitan De Liguori e facendo affidamento alla buona vena del tridente composto da Negro, Castaldo e Farias. Dall’altra parte un Varese con qualche problema sulla corsia di destra (out l’esterno basso Grillo e quello alto Zecchin) ma tutto sommato in buona salute nonostante la sconfitta interna contro il Cittadella.
Auteri pertanto predica fiducia:
«So che fisicamente stiamo bene, siamo in condizione di fare cose importanti. Gara con il Modena a parte, siamo stati gli stessi di sempre ed i pochi punti in classifica sono solo il risultato di alcune circostanze sfortunate, ma non siamo somari come qualcuno ci vuole dipingere».
Eppure la pagella piange. Nonostante studi bene, la Nocerina raccoglie poco profitto a causa di inopportune distrazioni. La classifica la boccia, ma il tecnico la promuove:
«Anche perché quando un gruppo dimostra grande cultura del lavoro e sintonia non può che fare bene. Io, tutto sommato, di problemi ne vedo pochi, e se avessimo vinto con il Vicenza nessuno parlerebbe di grandi criticità. Vi dirò di più la squadra, rispetto allo scorso anno, sta facendo meglio in tema di espressione di gioco ed anche sul piano del rendimento personale e collettivo».
C’è da credergli, a patto che oggi si batta il Varese e si cominci a costruire il percorso salvezza. Una sola novità rispetto alla scorsa settimana: sulla linea di porta dovrebbe rientrare Gori. La notizia, annunciata dallo stesso tecnico, riguarda la conferma di Sacilotto in mezzo al campo:
«Un mese fa non era pronto – conclude Auteri – adesso lo è e gioca, può fare bene in questa Nocerina».
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
