È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, Raffaele Auriemma. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“Con i ‘se’ e con i ‘ma’ non si va da nessuna parte, il Napoli in questo inizio stagione ha fatto meno di quello che avrebbe potuto fare, ha buttato via partite vinte. Perché tutto questo accade? Perché il Napoli è una squadra che non ha carattere, è per questo motivo che Higuaìn ieri ha sbagliato il calcio di rigore e se il tuo miglior calciatore fallisce queste occasioni c’è da preoccuparsi molto, questo però è un grande limite del Pipita, si è visto anche al mondiale quando ha fallito la finale. Il più grande errore di questa stagione è stato quello di non trattenere Reina; Albiol e Rafael pagano l’assenza del portiere spagnolo e la sicurezza che trasmetteva. Colantuono ha cambiato la partita tra primo e secondo tempo facendo attaccare l’Atalanta sulla destra e il Napoli infatti è andato in difficoltà, però Albiol né sta facendo una a partita, se ci fosse stato Paolo Cannavaro al suo posto l’avrebbero messo in croce. Per come gioca il Napoli certe volte, come il primo tempo di ieri, si può andare avanti all’infinito e finirebbe sempre zero a zero a meno che non prendi un contropiede degli avversari e la perdi addirittura, è uno stucchevole e antipatico tiki taka che ormai non piace più a nessuno ed è previsto e prevedibile, bisognerebbe fare qualcosa di diverso, magari mettere Zapata al fianco di Higuaìn, è vero ieri l’argentino ha toccato più palloni del solito ma è sempre solo e in inferiorità numerica contro due avversari che gli mordono le caviglie. A volte resto perplesso a guardare quei passaggi a pochi metri continui tra i centrocampisti e i difensori, sarei curioso di capire cosa vuole ottenere Benitez con questi passaggi, quale situazione pericolosa si può creare e quale vantaggio per il Napoli. Gli azzurri hanno buttato all’aria 7 punti, vuol dire che hanno il potenziale per arrivare primi, in una serie A in cui quasi nessuno riesce a trovare continuità tutti i giochi sono ancora aperti.”
