Raffaele Auriemma nel corso del programma “Si Gonfia la rete”, in onda su Radio Crc, ha analizzato il pareggio di ieri al San Paolo tra Napoli e Cagliari:
“Il Napoli deve accontentarsi di questo terzo posto, e deve difenderlo da tante squadre come ad esempio il Genoa che questa sera ha l’occasione di agganciare gli azzurri, e questa non è una grandissima notizia. Avevamo tutti immaginato, come sostenuto dallo stesso presidente De Laurentiis, di lottare per lo scudetto ma se continuiamo a perdere terreno non possiamo essere lì. Il Napoli sa vincere, e bene, contro le Big, ma lo scudetto si vince battendo le provinciali, per vincere devi essere umile, e non entrare in campo con la prosopopea di chi pensa di battere l’avversario facilmente. Bisogna, inoltre, avere un apparato tecnico-tattico che eviti di subire le ripartenze avversarie. Questi sono stati due limiti emersi anche nella gara di ieri, come evidenziato dallo stesso Rafa Benitez che ha sostenuto: “Stiamo lavorando da un anno e mezzo su questo aspetto”. Ma allora, qual’è il motivo per il quale il Napoli non ha concentrazione e intensità, come lamentato dal tecnico? E’ un problema di singoli? Io non direi. Soprattutto in difesa abbiamo giocato gran parte della stagione con un campione del Mondo, e Koulibaly che è senza dubbio la rivelazione di questo campionato. Nonostante ieri abbia commesso due errori, della quale colpa non è soltanto sua. Un ulteriore motivo potrebbe essere la sosta, ma questa può incidere sulla ‘gamba’ dei calciatori, ma non se non hai la testa è difficile arrivare al risultato. Quella te la da il lavoro dell’allenatore anche tre giorni prima. Lasciare i calciatori il sabato sera a casa è un errore, non dico che sia sicuramente quello il motivo della scarsa concentrazione ma, magari, può incidere oppure il ritiro pre-gara può cementare il gruppo e debellare questi cali”.
Fonte: raffaeleauriemma.com
