Raffaele Auriemma è intervenuto ai microfoni di “Si Gonfia la Rete” in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “La partita di ieri va scissa in due parti. L’aspetto emotivo relativo agli errori arbitrali. Su Albiol mi sembra che Pjanic commetta fallo da rigore. Allo stesso modo Callejon è in fuorigioco per dodici centrimetri così come Llorente anni fa contro il Napoli era in fuorigioco allo stesso modo. Questo è l’aspetto emotivo dell’arbitraggio, non bisogna però creare alibi per una squadra che è in flessione. Non credo fisica, ma psicologica. Questa squadra, quando c’è da superare ostacoli importanti, non ha il carattere che serve per vincere partite importanti. L’abbiamo visto anche ieri. Il Napoli nel primo tempo ha fatto bene, nel secondo tempo non ha fatto nemmeno un tiro verso la porta di Neto. Il Napoli deve rivedere qualcosa nella sua applicazione, manca il nervo. La responsabilità di chi è? Non per fare sempre riferimento al Napoli di Mazzarri, ma ricordo quel Juve-Napoli del 2009. Sotto di due gol, gli azzurri erano assatanati. Hamsik in certe partite sembra posseduto dal demonio, a volte sembra spento. Il Napoli non ha quella partecipazione emotiva, quella rabbia. Il Napoli teme di non essere in grado di superare certi esami. Ciò che è accaduto ieri però darà un vantaggio al Napoli. La discussione che si è creata a Madrid può finalmente essere messa a posto. Il Napoli tornerà ad essere una sola anima in prospettiva della gara decisiva contro la Roma e contro il Real. Il Napoli all’Olimpico deve fare risultato per conservare il terzo posto nella lotta alla Champions.”
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