È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, Raffaele Auriemma. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“L’arbitraggio non è stato conforme ad una partita così importante. Si può sbagliare, nelle situazioni però come quella del goal di Caceres solitamente l’assistente alza sempre la bandierina per segnalare il fuorigioco. Non si può far passare il principio che siccome sono pochi centimetri si può tollerare l’errore, io vorrei che ci fosse maggiore onestà dagli addetti ai lavori, la Juventus ieri non ha ammesso gli errori che poi sono stati rilevati da tutte le redazioni, ripeto, se c’è fuorigioco è fuorigioco, punto, l’atteggiamento della tolleranza è fastidioso. Il fuorigioco di Callejon lo scorso anno? E’ diverso, la stagione ormai aveva già espresso tutti i suoi verdetti. L’errore di Di Liberatore ieri ha condizionato la gara, certe partite del campionato italiano andrebbero arbitrate da arbitri stranieri. Ieri è successo quello che è successo perché si è giocato contro la Juventus che ha come motto: ‘vincere è l’unica cosa che conta’, al di là di ogni concetto di sportività. Di Liberatore ieri è andato a cena con gli altri arbitri ma è andato via dopo 5 minuti forse perché resosi conto di aver commesso un errore grave. Qualche errore secondo me l’ha commesso anche Benitez nella scelta di De Guzman, Mertens è l’unico capace di affondare e saltare continuamente l’uomo, poi sotto di un goal non puoi togliere Hamsik, era palese inoltre che la fascia sinistra non funzionasse e andava fatto qualcosa per aggiustare la situazione. Ormai non c’è più passione attorno al calcio, c’è troppo interesse e chi ha più potere.”
