Raffaele Auriemma dalla sua trasmissione radiofonica Si Gonfia la Rete in onda su Radio CRC ha rilasciato alcune dichiarazioni, così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“La richiesta del Pm Palazzi dà fastidio: una società che è parte lesa in base a regolamenti antidiluviani è colpevole. E se i presidenti non cambiano questi regolamenti, vuol dire che gli va bene così. Vogliamo poi parlare della delazione verso un compagno? Se la denuncia avviene spontaneamente perché uno si sente colpito mi sta anche bene, ma non può essere un presupposto base, una imposizione. Esiste in un altro regolamento la regola della delazione con la forza? Democraticamente non è corretto. Se poi io denuncio che ho in cambio? Guardiamo a Simone Farina, ha denunciato ed ora non gioca più a calcio! Farina ha avuto attestati di stima a destra e a manca ma oggi non è più un calciatore proprio perché ha raccontato di uno che vendeva partite. Questa è giustizia? Chi fa le regole del calcio perché non si accorge di tutto ciò? Un giocatore se denuncia o non denuncia è “squalificato” ugualmente, cioè escluso dal mondo del calcio. In merito alle richieste di Palazzi o la disciplinare le accoglie o le respinge in toto senza vie di mezzo; mettiamo il caso di Portanova: il Bologna non ha avuto penalità in classifica, ma solo un’ammenda, presumo che lo stesso iter tocchi al Napoli. Ma mi domando ancora se la giustizia sportiva sia ridicola o no… tutta questa storia per tenere in vita un regolamento che non ha ragione di esistere. De Laurentiis ha ragione che il calcio è vecchio e non strutturato come un’azienda. Il Napoli invece ha una strutturazione lodata e seguita in tutta Europa come esempio. Le parole di De Laurentiis che vuol vincere? Il suo discorso di ieri sul voler vincere stuzzica i tifosi e non solo: sappiamo che vuol vincere ma cosa? Una nuova Coppa Italia? L’Europa League? Lo scudetto? Sarebbe il caso si esprimesse più compiutamente. Non certo vincere una sola partita, se parliamo di scudetto la campagna acquisti non è orientata ad esso, in termini di scudetto ci vogliono tre rinforzi: attacco un vice Cavani, un vice Inler perché lo svizzero di Milano ha bisogno di un vice, un vice Cannavaro in virtù della squalifica e della partenza di Aronica. Campagnaro? Non ha firmato per nessuno. È circolata una voce relativa ad una forma con l’Inter, se ne sta parlando ma su di lui c’è anche la Juve. Mazzoni suo manager ha ottimi rapporti con De Laurentiis e prima di fargli uno sgarbo ci pensa due volte. Se non si troverà col giocatore un accordo economico allora ecco che il giocatore può rivolgersi ad altre società. Pegolo? È un buon portiere ma non può essere il dopo De Sanctis e non ce ne sono molti al suo livello, neanche Consigli. Benatia? L’Udinese non ha voluto cederlo per volontà di Pozzo. Ora la situazione si è normalizzata e un lembo di trattativa può essere riaperto.”
La Redazione
M.V.
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