Nel corso della puntata di “Amore… Azzurro”, programma sportivo in onda ogni mercoledì e sabato su Radio Amore, è intervenuto il collega de Il Roma e Mediaset Premium, Raffaele Auriemma. Ecco alcuni passaggi dell’intervista:
“Il mercato del Napoli? Cavani è stato un grande colpo. Ha solo 23 anni ed è un campione dotato di grandi margini di miglioramento. L’unica perplessità riguarda il settore arretrato. Cribari è un calciatore esperto, forse, si poteva prendere un altro tipo di giocatore, ma non è un acquisto che va sottovalutato. L’ossatura del Napoli fornisca ampie garanzie. Aspettiamo di capire Sosa e Yebda di che pasta sono fatti, prima di dare dei giudizi affrettati. E’ aumentata la differenza di valori tra il Napoli e le grandi? Non credo. Borriello al Napoli non è voluto venire ed, oltretutto, avrebbe creato problemi di abbondanza. La Roma è stata costretta a prendere Borriello per rimediare al fiasco di Adriano. La Juve, invece, ho la sensazione che per integrare tutti i giocatori acquistati impiegherà molto tempo. Oltretutto, non mi pare che abbia ingaggiato tutti questi fuoriclasse. Non ho ancora dimenticato il trauma del fallimento, non dimentichiamoci che con il fair play amministrativo imposto dall’Uefa, tra un paio di anni avere i bilanci in regola diventerà fondamentale. Il Napoli poi ha Mazzarri che è una garanzia. Infine, non si poteva costringere chi non voleva restare a continuare a far parte della rosa azzurra. Napoli modello Fiorentina? I viola per quattro anni sono andati in Champions e l’anno scorso stavano eliminando il Bayern. La Fiorentina con Prandelli ha ottenuto grandi risultati, mi auguro che il Napoli in futuro possa fare altrettanto. Non dimentichiamoci dove eravamo appena sei anni or sono, quando tutti noi ci chiedevamo che fine avremmo fatto. Dopo sei anni, credo che i risultati raggiunti siano superiore alle più rosee aspettative. Solo Moratti e Berlusconi possono permettersi certi investimenti. Il Napoli può arrivare in finale di Europa League? Credo che l’obiettivo primario sia quello di fare bene. Questo è un anno che servirà per maturare esperienza internazionale. Passare il primo turno credo sia un obiettivo raggiungibile, perché Liverpool escluso le altre due formazioni sono alla portata del Napoli. Dobbiamo essere onesti, per sette anni abbiamo vissuto un sogno grazie a Maradona. Tuttavia, prima e dopo, siamo stati una realtà mediocre. Noi dobbiamo puntare ad essere una realtà solida come la Fiorentina, perché di Maradona ne nasce uno ogni mille anni. La squadra potrà lottare su tre fronti? Oggi abbiamo una squadra con molte alternative valide. Cavani è molto più forte di chi è andato via. Lucarelli darà il suo contributo. Casomai, il problema potrebbe sorgere in difesa. In generale, credo che molto dipenderà dal rendimento che garantiranno Yebda e Sosa”.
La Redazione
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