Nel blu dipinto d’azzurro. Succede che Edinson Cavani raggiunga la nazionale uruguaiana in Qatar per l’amichevole di lusso contro i campioni del Mondo della Spagna e destino vuole che l’Eca (European Club Association) organizzi sempre in loco un workshop al quale partecipa anche il presidente Aurelio De Laurentiis . Volare oh oh, da Fiumicino a Doha, sullo stesso aereo a due posti, uno accanto all’altro. Amorevolmente chiacchierando tra le nuvole, scambio di idee e di pareri sul calcio ed altro, dal patron al bomber che oggi è il calciatore più inseguito dai club d’Europa. Real Madrid, Manchester City, Paris Saint Germain: chissà fino a quando il Matador ed il Napoli riusciranno a respingere questi assalti sempre più frequenti ed economicamente aggressivi. Cosa si saranno detti? Vuoi vedere che De Laurentiis avrà chiesto al suo nobile tesserato di alzare la clausola rescissoria verso l’alto. «Impossibile, io sono in montagna con la famiglia: secondo lei, non avrei dovuto essere presente anch’io per una richiesta di questo genere?”, domanda e riflessione lecita quella di Pierpaolo Triulzi , manager di Cavani che si è concesso una settimana bianca sulle Dolomiti. Ma l’accenno alla clausola rescissoria c’è già stato e chissà che prima o poi non si decida di ritoccare gli attuali 63 milioni almeno fino ad 80, come parziale consolazione per un’eventuale cessione del bomber uruguagio. Fino a questo momento nessuno ha raggiunto nemmeno i 63 milioni scritti da contratto e De Laurentiis ha così potuto allegramente respingere due ricche offerte. Un anno fa fu il Psg a proporre 50 milioni per il cartellino del Matador, mentre adesso ha detto no ai 55 milioni messi sul piatto della bilancia dal Real Madrid.
IL DIALOGO Ma allora, cosa si saranno detti De Laurentiis e Cavani durante le quattro ore di traversata? Nel blu dipinto d’azzurro sta volando il Napoli in serie A e ad alta quota avranno sancito un patto con una stretta di mano da uomo a uomo: Cavani farà di tutto per portare a Napoli lo scudetto o la coppa dell’Europa League e De Laurentiis accetterà il suo addio soltanto se a versare il denaro della clausola rescissoria fosse un club di tradizione come il Real Madrid, il Manchester o il Bayern. Atterraggio perfetto al Doha International airport, recupero bagagli e poi ognuno verso la propria meta. Cavani si è diretto verso il ritiro dell’Uruguay, mentre De Laurentiis è stato primattore anche nel corso della riunione dell’Eca, ribadendo il suo concetto della “necessità di abrogare l’Europa League, torneo stancante e poco redditizio, per fare spazio ad un vero e proprio campionato per club europei ed al quale dovrebbero far parte di diritto tutte le grandi squadre, oltre alle società con ampi bacini di utenza». Ieri sera De Laurentiis ha rinunciato a lasciare il Qatar, come hanno fatto gli altri dirigenti dell’Eca, perché ha deciso di raggiungere il Doha Stadium e vedere all’opera Cavani nella super sfida con la Spagna persa per 3-1. Il rientro in Italia è programmato per questa mattina, stavolta il viaggio sarà a ritroso, in direzione Roma. Compagno di viaggio, non a caso, il suo pupillo più prezioso. Nel blu dipinto d’azzurro, De Laurentiis e Cavani, con la prua del Napoli diretta verso il tricolore.
Fonte: Tuttosport
La Redazione
L.D.M.
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