L’acquisto di Vargas è stato annunciato da De Laurentiis in diretta radiofonica.
«Ho ricevuto una telefonata dal dottor De Nicola: il giocatore sta bene, pur non essendo mai stato sottoposto a tante visite mediche come quelle che ha sostenuto per conto del Napoli in una clinica di Santiago del Cile. Ho inviato le mie firme, quindi considero ufficiale l’acquisto di questo giovane talento che abbiamo seguito con grande attenzione. Esatto: Vargas è del Napoli»,
ha detto al microfono di Radio Marte prima di dedicarsi alle vacanze natalizie. Tornerà accanto agli azzurri subito dopo la partita di Palermo, quella che aprirà il 2012.
Il bilancio è molto positivo per l’anno che si è concluso con la goleada contro il Genoa. De Laurentiis ha fatto partire la sua riflessione da lontano, ovvero dai primi due campionati di sofferenza in quella categoria che il Napoli, neanche nei suoi periodi più duri, aveva affrontato:
«Siamo partiti dalla serie C, abbiamo fatto una cavalcata senza eguali nella storia del calcio, arrivando in Europa League, poi in Champions: un palcoscenico che mancava ormai da più di 20 anni. Mazzarri e la squadra hanno creato una grande armonia. Al di là dei valori tecnici, i principi e i valori umani contano più di ogni cosa: l’ho sempre pensato e sono fiero di poter dire di aver applicato in concreto questa filosofia di vita. Ma il vero cuore di questa società sono i tifosi. Il San Paolo ha mostrato al mondo la grandezza e la spettacolare visione dell’affetto che i napoletani nutrono per questa maglia».
Il presidente ha attribuito un voto a se stesso. Con ironia.
«Mi do dieci e lode per come preparo gli struffoli, diversi per dimensioni e condimento da quelli classici. E, a proposito del menu natalizio, meglio i lupini delle vongole. Alla squadra e a Mazzarri non posso che assegnare la stessa valutazione, dieci e lode. Walter è una grande persona e ha una grande personalità, riesce a coniugare i risultati con il bel gioco».
Dietro ai silenzi del tecnico dopo la vittoria sul campo del Vila-Real, decisiva per l’accesso agli ottavi di Champions League, e dopo la goleada al Genoa non ci sono polemiche o veleni.
«Nessun caso dopo la mancata conferenza post Genoa – ha assicurato il presidente – Mazzarri è un grande, una persona coerente, si assume le responsabilità quando le cose non vanno bene, ma dopo un trionfo ha lasciato la scena ai suoi collaboratori. Io ho notato questo dettaglio e lo ringrazio: la sua mania di non protagonismo è un bellissimo spot».
A proposito della Champions, il Napoli è riuscito a realizzare l’impresa e si è qualificato per gli ottavi, com’era accaduto nella storia soltanto ai tempi di Maradona, autunno del ’90. Durissimo sarà il prossimo turno: doppia sfida contro il Chelsea.
“Non si promette nulla se non si è in grado di tener fede alla parola data – ha detto De Laurentiis – Contro il Chelsea ce la giocheremo, coscienti delle nostre forze. Faremo altrettanto in campionato, cercando di centrare nuovamente l’obiettivo Champions”.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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