Da due giorni Gonzalo Higuain rimarca la stessa promessa: «Vogliamo fare bene nelle prossime gare per regalare un felice Natale ai nostri tifosi». Ieri nel giorno del suo compleanno (27 anni) è stato ancora più esplicito: «Intanto dobbiamo vincere con lo Slovan per arrivare primi nel girone di qualificazione e poi penseremo al Milan, quindi al Parma ed infina alla Juve in Supercoppa». E’ su di giri, il Pipita. Lo si intuisce da quelle poche parole pronunciate ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Voce chiara ed intonazione suadente. Higuain vorrebbe chiudere al meglio l’anno solare per poi andare in Argentina dai suoi e trascorrere il Natale con il morale alto. Magari proseguendo quella striscia positiva (sette gol in cinque partite) interrotta con la Samp e proseguita con l’Empoli dove subentrò al posto di Hamsik propiziando la rimonta. «Se facciamo bene nelle prossime quattro gare, potremmo partire anche noi con uno spirito diverso», ha aggiunto. Non lo dice apertamente ma il suo obiettivo segreto sarebbe quello di arrivare alla sosta del campionato in doppia cifra (dieci reti). Gliene mancano altre tre. E conta di metterle a segno tra Milan e Parma. Poi, per la Supercoppa è un discorso a parte. Chissà cosa darebbe per vincere la sfida a distanza con il connazionale Tevez e con la Juve. Intanto, stasera, molto probabilmente s’accomoderà ancora in panchina. Come già gli era accaduto con lo Young Boys (ed anche con l’Empoli in campionato). Benitez, quando può, ne approfitta per fargli tirare il fiato. E mai come questa volta se ne avverte la necessità. Higuain dopo la gara con la Sampdoria ha accusato un leggero affaticamento muscolare. Niente di importante ma con lui la prudenza è d’obbligo. Higuain deve essere al top nelle sfide cruciali, come la prossima in casa del Milan e quella del 22 a Doha con la Juventus. E poi c’è Duvan Zapata che scalpita e mostra di avere ottimo fiuto sotto rete. Ma anche in panchina, Higuain sarà il primo a tifare per i compagni, molti dei quali hanno partecipato alla cena che ha offerto martedì sera per festeggiare il secondo compleanno trascorso a Napoli. «Dobbiamo tornare alla vittoria anche se se siamo già qualificati. Il primo posto nel girone è importante», ha commentato.
COMPLEANNO A SORPRESA. Il Pipita sta entrando ogni giorno di più nel cuore dei tifosi. Ieri, un gruppetto di ammiratrici, gli hanno fatto trovare all’ingresso del centro sportivo di Castelvolturno una composizione di palloncini con la scritta «auguri GH9». Altri invece gli hanno spedito auguri da ogni angolo d’Italia e del mondo attraverso i social network. Higuain è amato dalla gente per il suo attaccamento alla maglia e l’impegno che profonde in ogni gara. E gli perdona anche qualche rigore sbagliato perchè sa che è pronto a ricambiare con gli interessi. Ma piace anche per la sua spontaneità: «Benitez era arrabbiato per il pari con l’Empoli, abbiamo chiarito e siamo pronti a riscattarci», aveva detto lunedì durante la visita ad uno degli sponsor. Il Pipita ricarica le batterie in vista del Milan. E’ una delle sue prede preferite. Nello scorso campionato, al Meazza realizzò la rete della vittoria alla quarta giornata (quattro vittorie consecutive) ed al ritorno completò la rimonta (dallo zero a uno, al tre a uno) con una doppietta. Higuain sente che è arrivato il momento della svolta.
Fonte: Corriere dello Sport
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