Rafael 4.5: Non dà sicurezza alla retroguardia soprattutto nelle uscite. L’incertezza con Albiol in occasione del gol del 2-1 è madornale e mortifera per il Napoli.
Maggio 4.5: Mai incisivo sulla corsia di destra, lascia a desiderare anche in fase di copertura. Divide le colpe con Britos quando Aduriz insacca alle spalle di Rafael per la rete dell’1-1. Non solo: il terzino azzurro si perde Gomez su una palla filtrante arrivata dalla retroguardia.
Albiol 4.5: Tira inspiegabilmente indietro il piede lasciando libero Aduriz di penetrare in area ed infilare Rafael per la seconda volta. Non si intende con il portiere brasiliano, ma la sensazione è che abbia avuto un sensibile calo sia fisico che di concentrazione.
Koulibaly 5.5: Il migliore della retroguardia, reattivo, energico. Purtroppo, però, dopo una prestazione generale di questo tipo nessun difensore meriterebbe la sufficienza. Buone le sue chiusure quando il Napoli è in difficoltà ed in affanno.
Ghoulam 5: Nel primo tempo non si vede tantissimo in fase di proposizione. Buoni i primi minuti del secondo tempo, poi esce per lasciar spazio a Britos dopo un infortunio rimediato al polso (56′ Britos 4.5: Entra in campo ancora una volta da terzino sinistro. Gran parte delle colpe le ha lui quando non scala sull’avversario per sopperire al blocco su Maggio, lasciando libero Aduriz di siglare l’1-1).
Gargano 5: Qualche passo indietro rispetto alla prestazione del San Paolo in cui fu sicuramente tra i migliori in campo. Soffre molto la maggiore fisicità dei dirimpettai e sbaglia qualche suggerimento di troppo.
Jorginho 5.5: Corre tanto e cerca di dettare i tempi con buone geometrie. Nasce da un suo assist per Callejòn, poi intercettato, la rete del vantaggio di Marek Hamsik. Purtroppo il collega di reparto non gli permette di esprimersi al meglio, considerato che il brasiliano si trova costretto a faticare il doppio.
Callejòn 5: Alla fine la maglietta la suda e non poco. Sorprende il fatto che alla seconda partita consecutiva non incida più di tanto nell’economia della gara.
Hamsik 6: Di sicuro tra i migliori in campo. Il gol è spettacolare, sinonimo di tecnica e precisione sopraffina. Cerca di trascinare la squadra, ma dopo un’ora di gioco non c’è più niente da fare per nessuno. Benitez lo richiama in panchina sul 2-1, forse sarebbe stato preferibile lasciarlo in campo e spostarlo in mediana. ( 70′ Insigne s.v.: Gioca pochissimi palloni).
Mertens 5: Lascia un po’ a desiderare la prestazione del belga. Da lui ci si aspettava molto di più, ma in questa gara non è sembrato in una serata di grazia. Schierato dall’inizio non riesce a spaccare la difesa avversaria come all’andata quando subentrò ad Insigne (77′ Zapata s.v.: Entra con gran voglia, ma è troppo tardi).
Higuaìn 6: Concentrato sul match, cerca di trasferire la sua energia alla squadra che però non lo assiste a dovere. Dunque, spesso e volentieri, il Pipita cerca di mettersi in proprio creandosi da sè le occasioni, ma purtroppo non riesce a colpire.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
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